Dopo il raccordo a quattro corsie tra la grande rotonda in Siana e l’Ipsilon stradale, anche l’entrata in città dalla vecchia statale per Buie e Trieste verrà adeguata alle moderne esigenze del traffico. Prima della costruzione della Ipsilon, era l’entrata principale nel maggiore centro istriano. Tra l’altro da qui si partiva e arrivava per lo shopping a Trieste, shopping che sembra stia riprendendo quota visto che per molti prodotti conviene nuovamente fare la spesa oltre confine.
Ecco cosa succederà in seguito alla firma del contratto d’appalto tra l’azienda statale Hrvatske ceste (Strade croate) quale ente committente, il Comune, le aziende di servizi pubblici e l’azienda edile Krk che eseguirà i lavori. In pratica saranno ricostruiti due segmenti della statale Dignano-Montegrande e Montegrande-Pola della lunghezza complessiva di 1,4 chilometri: si parte dall’incrocio della statale con via Trieste e si arriva a Montegrande fino al punto in cui 6 anni fa era stato ricostruito un altro tratto di carreggiata. Sui due segmenti citati si procederà al raddoppio della carreggiata ottenendo due corsie per ogni senso di marcia che contribuiranno ad alleggerire notevolmente la pressione del traffico specie durante la stagione estiva.
Inoltre il progetto prevede la costruzione di tre rotonde: la prima all’incrocio della statale con via Trieste, la seconda all’incrocio con Vallelunga e la terza all’incrocio con la strada per Fasana. Questa terza rotonda in effetti esiste già, in base al progetto verrà spostata di una cinquantina di metri. E in più per certi incroci con le strade secondarie si ricorrerà a dei sottopassaggi ai fini di una maggiore scorrevolezza del traffico e della sicurezza dei pedoni, soprattutto dei bambini che si recano alla scuola elementare di Montegrande.
Il costo dei lavori è di 18,5 milioni, la durata prevista è di due anni: si comincia tra una decina di giorni. «È una giornata storica per la nostra città» cosi il sindaco di Pola Filip Zoricic che ha definito il progetto uno dei maggiori investimenti dello Stato in città. Alla firma del contratto ha presenziato il ministro del mare, delle comunicazioni e delle infrastrutture Oleg Butkovic. «Le richieste degli enti locali e regionali nei confronti del dicastero sono sempre più pressanti – ha dichiarato – in quanto cresce il volume del traffico e dei trasporti di merci e passeggeri. Pola e l’Istria intera possono essere soddisfatte delle opere infrastrutturali realizzate sul territorio, a cominciare dalla seconda canna della Galleria del Monte Maggiore».
