Avanti con Geppino Marino. Almeno per un’altra settimana. Questo è quanto filtra dalla società alabardata sulla questione allenatore. Pertanto anche sabato allo stadio Ernesto Breda di Sesto San Giovanni, campo delle partite casalinghe dell’Alcione, la Triestina avrà in panchina Marino assieme a Matteo Ciofani. Tutto questo rivela una palese situazione di stallo sulle due ipotesi che erano rimaste ancora in ballo, ovvero l'ingaggio di Roberto Breda o il ritorno di Attilio Tesser. Il direttore generale Alex Menta avrebbe individuato da tempo il sostituto di Santoni, ovvero Breda.
Ma l’allenatore che tra un paio di settimane compirà 55 anni e che è abituato a entrare in corsa in situazioni difficili, porterebbe con sé uno staff strutturato e naturalmente vorrebbe un contratto anche per la prossima stagione, in modo da poter iniziare un progetto che non solo preveda di salvare e dare un senso a questa stagione, ma poi trovi una sua continuità e sia un trampolino di lancio per la prossima.
Tutto questo si traduce ovviamente in un cospicuo extra budget, avendo la Triestina ancora sotto contratto sia Tesser che Santoni. L’ipotesi insomma è sul tavolo del presidente Ben Rosenzweig, a cui spetta l’ultima decisione. Ma per una società che ha già speso molto in questo suo primo anno e mezzo, con risultati tra l’altro scadenti sul campo, non si tratta di un passaggio da affrontare a cuor leggero, anzi. Insomma, mettendo da parte quelle che potrebbero essere le suggestioni tecniche, c’è una questione economica importante che suggerirebbe di trovare un soluzione a costo zero. Anche perché la squadra a gennaio, anche a fronte del rientro dei tanti infortunati, necessita assolutamente di interventi.
Ecco quindi l’ipotesi di un ritorno di Tesser, che non comporterebbe ulteriori costi e che ha preso nuovamente quota dopo il no all’Ascoli del tecnico di Montebelluna. Ma come si siano lasciate le parti tutti lo ricordano e se le cose non andassero bene, si rischierebbero mesi di malumori e tensione serpeggiante. Inoltre entrare in corsa non è esattamente nelle corde di Tesser, che fra l’altro si ritroverebbe una squadra decisamente poco adatta al suo tipo di calcio, anche se nella sua carriera di situazioni difficili ne ha fronteggiate parecchie.
Ecco perché la soluzione della conferma di Marino, con il supporto dell’esperienza di Ciofani, non è un’ipotesi totalmente campata in aria, soprattutto se fosse supportata da progressi della squadra e da buoni risultati. La partita che ha iniziato a preparare, quella appunto di sabato contro l'Alcione (inizio ore 15), sarà la sua terza alla guida dell’Unione, i ragazzi sembrano apprezzarlo e i progressi si sono visti. Se riuscisse a far approdare la barca alabardata in acque più sicure, potrebbe anche rimanere lui alla guida in attesa di ripartire la prossima stagione con un nuovo progetto. Di sicuro, al di là della guida tecnica, la priorità più urgente in questo momento in casa alabardata è il recupero di almeno alcuni fra gli infortunati. Affrontare partite con uomini contati, alcuni perfino acciaccati, e solo un paio di reali cambi a disposizione, non sarebbe semplice nemmeno per Guardiola. E a proposito di allenatori, la Pergolettese ha esonerato il tecnico Giovanni Mussa, affidando la squadra al suo vice Curioni.