Una splendida giornata di sole, piazza Unità, le rive e Molo Audace gremiti di turisti, triestini e appassionati di nuoto in acqua libere hanno fatto da cornice alla decima edizione di Barcolana Nuota Trofeo Luca Giustolisi. Il primo posto assoluto è dell’azzurro Pasquale Sanzullo, prima donna, e seconda assoluta, è l’azzurra Giulia Salin.
L’edizione del decennale ha segnato il record di iscritti provenienti oltre che da varie parti d’Italia da Slovenia, Croazia e Austria. Al via 374 nuotatrici e nuotatori, tra professionisti, amatori e paralimpici, che si sono affrontati sul nuovo percorso da un miglio nautico. Il tuffo iniziale dalla Scala Reale, poi i nuotatori hanno percorso il primo lato lungo il Molo Audace accompagnati da un entusiasmante tifo da stadio, quindi una virata alla boa più esterna verso la Diga Vecchia e l’arrivo nuovamente all’altezza della Scala Reale.
Dopo Barcolana Nuota Trofeo Giustolisi ha preso il via la seconda edizione di Barcolana Nuoto Pinnato, valida come primo Campionato Italiano di specialità, e dedicata agli atleti e alle atlete con disabilità, lungo un percorso a bastone di 500 metri in acque libere. In acqua 33 giovani provenienti da tutta Italia nelle due specialità monopinna e nuoto pinnato con due pinne. Il campionato ha incluso tutti i tipi di disabilità sia fisici che intellettivi e relazionali. I campioni italiani sono Martina Screti, Pierluigi Bonafin, Federica Cecchi, Giulia Lo Schiavo, Stefania Galasso, Rossella Panigutti, Nicolò D’Atri, Alvise Costantini, Samuele Galdini.
Molti anche gli ospiti illustri come l’olimpionico Luca Dotto e una event manager d’eccellenza come Stefania Pirozzi, mentre il presidente della Barcolana Mitja Gialuz ha dato il fischio della partenza della manifestazione organizzata da Barcolana in partnership con la Triestina Nuoto Samer &Co. Shipping. «Un successo incredibile, 374 iscritti, un entusiasmo che non abbiamo mai registrato – sono queste le parole di Mitja Gialuz, presidente della Svbg al termine delle due gare –. Una giornata splendida, luce bellissima e una Barcolana Nuota che cresce anno dopo anno grazie al supporto della Triestina Nuoto, grazie al supporto dei nuotatori e dei tanti volontari che voglio ringraziare di cuore perché hanno lavorato tantissimo permettendo una logistica perfetta. Quest’anno anche il nuoto pinnato, con gli atleti con disabilità che hanno emozionato davvero tutte le persone che li hanno seguiti lungo il Mole Audace. È una manifestazione che secondo me sublima il patrimonio di Trieste con il suo mare quindi mi emoziona sempre».
Luca Dotto, olimpionico a Londra 2012 e Rio 2016 è un velocista, quindi non ha partecipato, ma come amico della Triestina Nuoto ha voluto vivere, quantomeno da terra questa gara. «Ho voluto esserci per la Triestina Nuoto, per l’organizzazione della Barcolana e soprattutto per tutti gli atleti che hanno gareggiato – ha affermato –. La Barcolana Nuota è unica perché c’è questo connubio tra atleti professionisti e amatori e, secondo me, alla fine è una di quelle competizioni che dà il senso vero di quello che è lo sport, del fare comunità e divertirsi».
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Pasquale Sanzullo, atleta di punta della nazionale nuoto, è il primo assoluto fermando il crono a 19:42.798. «Per me è la prima Barcolana Nuota. Sono venuto a Trieste con l’idea di offrire una forma di bellezza, il nuoto credo sia un’arte, quindi attraverso la mia persona credo di aver fatto sorridere un po’ tutti, questo era l’obiettivo di oggi, al di là del trionfo e delle medaglie – ha commentato –. Mi ha emozionato la quantità di gente, di tifosi. Al di là del clamore all’arrivo, già prima nel rettilineo finale vedevo piazza Unità, poi il presidente della Barcolana che era super motivato, contento di abbracciarmi all’arrivo. Questo mi ha dato una carica emotiva che mi porterò in tutte le prossime gare, devo dire che sono veramente contento». Secondo posto assoluto e prima donna a tagliare in 21:17.755 è l’azzurra Giulia Salin. «È stata una gara interessante, ci sono state molte complicazioni, soprattutto alla partenza per via del numero di iscritti che comunque ha reso questa manifestazione bellissima e particolare – ha detto –. Il fatto che ci fossero maschi e femmine insieme in acqua è stato molto bello come poter nuotare in questa cornice a Trieste, quasi un po’ surreale. Non vedo l’ora di tornare per la prossima edizione, che sarà anche un ottimo modo per ricominciare la stagione».
Tra gli oltre trecentosettanta al via anche un veterano e plurimedagliato del nuoto in acque libere, Marco Urbani che è alla sua ottava Barcolana Nuota. «È andata bene, alla fine siamo arrivati tutti insieme, a parte il primo, Pasquale Sanzullo, che era abbastanza avanti, è atleta di punta della nazionale e abbastanza fuori la portata di tutti gli altri. Ho chiuso terzo, sono arrivato allo sprint con altri miei amici con cui mi alleno alla piscina Bianchi». —