Wendy Schmidt “approda” in Barcolana56 non per regatare, ma per proporre al pubblico della Barcolana, insieme all’Area Marina Protetta di Miramare con la quale collabora dal 2022, un innovativo padiglione dedicato alla scoperta del mare, che verrà installato in piazza dell’Unità e inaugurato nel pomeriggio di sabato 5 ottobre.
Chiamata “Deep Blue Exploration Zone” in onore di Deep Blue, il Botin 85 con cui Wendy ha vinto la Barcolana 54, l’installazione farà parte del Villaggio della regata con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle meraviglie del mondo marino e sull’importanza della sua conservazione.
L'esperienza immersiva in piazza dell'Unità presenterà riprese video suggestive delle esplorazioni oceaniche condotte dalla nave di ricerca Falkor (too) dello Schmidt Ocean Institute accanto alle bellezze del Golfo di Trieste e della riserva marina gestita dal WWF da ormai 50 anni.
Adulti e bambini verranno ammaliati dalle misteriose creature delle profondità abissali scoperte dalle spedizioni dello Schmidt Ocean Institute grazie alle più avanzate tecnologie di ricerca oceanografica: muovendosi tra canyon sottomarini e sorgenti idrotermali, incontreranno organismi bioluminescenti, vermi giganti e cefalopodi dalle incredibili forme e movenze.
Ma i visitatori del “Deep Blue” potranno apprezzare anche la straordinaria ricchezza di organismi che a Miramare beneficiano di ormai mezzo secolo di tutela, lasciandosi affascinare dai colori esotici dei minuscoli nudibranchi, curiosando tra le tane di astici e corvine e nuotando tra enormi banchi di barracuda, tra le “new entry” di un Golfo in profondo mutamento.
"Deep Blue" infatti non è solo un'esperienza visiva mozzafiato, ma anche un invito a riflettere sulla fragilità degli ecosistemi marini e sulle strade da intraprendere per la loro tutela. L’exhibit sarà aperto al pubblico, a ingresso gratuito, in piazza Unità dal 5 al 13 ottobre: nelle giornate feriali, dalle 9 alle 15, sarà dedicato alle visite guidate per le scuole (oltre 20 le classi già prenotate), mentre dopo le 15 e nelle intere giornate festive sarà visitabile dal pubblico.
Per i bambini e le loro famiglie le attività di scoperta del mare continueranno sulla terrazza del padiglione, dove lo staff didattico dell’Area Marina Protetta intratterrà i più piccoli con giochi, puzzle e quiz, rigorosamente a tema marino.
L’iniziativa si inserisce nella partnership con l’Area Marina Protetta di Miramare avviata dopo la vittoria della Barcolana del 2022, in onore della quale Wendy Schmidt aveva donato 100.000 dollari USA per sostenere il Biodiversitario Marino (BioMa), il centro di interpretazione ambientale del WWF che offre ai visitatori un'esperienza immersiva sul Golfo di Trieste e sull'Area Marina Protetta di Miramare.
La donazione ha supportato l’impegno di educazione ambientale portato avanti dal BioMa a Trieste per collegare i visitatori al mondo marino affinché possano comprenderlo, amarlo e proteggerlo. Le interconnessioni fondamentali tra l'attività umana, la terra su cui viviamo e l'oceano da cui dipendiamo sono anche al centro della missione filantropica di Wendy, che insieme a suo marito Eric si impegna con le sue numerose fondazioni per un oceano sano, resiliente e sicuro per tutti. “Il mare è la nostra dispensa, la nostra farmacia, il nostro campo da gioco. È la nostra fonte di vita. – commenta la filantropa Wendy Schmidt - Siamo entusiasti di portare la Deep Blue Exploration Zone a Trieste, e speriamo che condividendo le meraviglie del mare profondo con tutti coloro che attraversano il villaggio della regata, essi comprendano come l'oceano sia connesso a tutta la vita sul nostro pianeta e perché lavoriamo insieme per proteggerlo”. "Il progetto avviato insieme a Wendy Schmidt e all'AMP Miramare – ha dichiarato Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano – è per noi un grande onore e, soprattutto, un forte stimolo a proseguire il nostro impegno nella sensibilizzazione e nelle collaborazioni con realtà di prestigio per la tutela del mare. Wendy Schmidt ci ha conquistati con la sua determinazione, forza e dedizione. La nostra è una sincera gratitudine per aver scelto la Barcolana e Trieste come piattaforme per diffondere i valori legati al mare”. “L’ambiente marino, per quanto affascinante e ricco di sorprese, è sempre più vulnerabile - aggiunge Maurizio Spoto, direttore dell’AMP Miramare -. Le conseguenze del riscaldamento globale, lo sfruttamento degli stock ittici, l’invasione di specie aliene e l’inquinamento da plastica stanno minacciando questo delicato ecosistema. Arrestare questa deriva è quanto mai urgente e le ricette sono già sul piatto: uscendo da “DEEP BLU” i visitatori avranno ben chiaro che la cura del mare passa inevitabilmente per la ricerca scientifica, la protezione delle risorse marine e la sensibilizzazione collettiva. Perché il legame che ci unisce al “Grande Blu” è più profondo di quanto immaginiamo, ed è compito di tutti preservarlo per le generazioni future”.