Eppur si muove. In un contesto sicuramente difficile, con una congiuntura economica più dispensatrice di dubbi che di certezze, il tessuto commerciale di Gradisca in qualche modo resiste ancora. Certo, come riferiamo a parte, il bilancio su aperture e chiusure di sedi d’impresa in città chiude al passivo: ma ormai è qualcosa di fisiologico ovunque, un po’ come l’andamento demografico. L’importante è che fra nuove aperture e “ricollocamenti” vi sia ancora chi investe nella cittadina della Fortezza, la cui vocazione emporiale sarà pure in crisi ma comunque – in qualche modo – “tiene”.
L’ultimo esempio viene dall’apertura di una nuova attività in piazza Unità d’Italia, il punto vendita del panificio Cotič che di fatto raccoglie il testimone dello storico “Fornaccio” di Giorgio Pitteri.
A sole tre settimane dall’addio dell’amato panificio, i gradiscani potranno dunque contare nuovamente su un servizio tanto prezioso. Si tratta del secondo punto vendita di Cotič in città: la pekarna di Savogna, fondata nel 1948, aveva già investito sull’altrettanto storico panificio Cauzer del borgo Mercaduzzo. È dunque la seconda volta che Cotič scongiura l’abbassamento di una serranda a Gradisca.
«Crediamo molto nella posizione e nella vivacità della vostra cittadina. Qui proporremo sia il nostro pane nelle più diverse tipologie, che dolciumi ed un angolo del salato, oltre al servizio di caffetteria. Più avanti sicuramente effettueremo lavori di ammodernamento, forse anche una sala thè e caffetteria» ha affermato ieri nel giorno di apertura Erik Petejan, titolare assieme alla moglie Janina Cotič, terza generazione della famiglia di panificatori e pasticceri.
Ad augurare in bocca al lupo ed esprimere apprezzamento per avere voluto investire in città, anche il sindaco Alessandro Pagotto e l’assessore al Commercio, Paola Coccolo. Per ora il negozio rimarrà aperto al mattino. Due le dipendenti, rigorosamente gradiscane doc: la riconfermatissima Natascia Sartori e la new entry Marilena Delfabro.
Sono in tutto sedici i dipendenti di Cotič, fra il centro di produzione e vendita di Savogna ed i negozi di Gradisca e Gorizia in Corso Verdi, dove presto si investirà anche in ottica Go!2025.
Fra le nuove aperture in città, recentemente vi era stata quella di uno studio olistico (Body&Beauty, in via Dante Alighieri) e presto vi sarà un nuovo studio fotografico sempre in centro storico. E c’è chi ha optato per il trasferimento, pur rimanendo a Gradisca, o l’ampliamento.
Certo, l’ultimo biennio per la Fortezza non è stato per nulla semplice, con tante chiusure di attività storiche o comunque strategiche, ma evidentemente la cittadina ha ancora un’attrattività ed una credibilità da giocarsi nei confronti di altre realtà. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA