TRIESTE L’estate sta finendo, come cantava un celebre brano dei Righeira. Non ancora dal punto del calendario, con l’autunno che inizierà il 22 settembre, ma da quello meteorologico. Visto il quadro, alcuni stabilimenti balneari hanno deciso per una chiusura anticipata, altri stanno valutando la situazione e c’è chi ancora continuerà seppur per poco.
Il caldo afoso, persistente fino a qualche giorno fa, pare ormai solo un lontano ricordo. Il crollo delle temperature e la pioggia abbondante hanno fatto archiviare lettini e ombrelloni già in diverse strutture. A Grignano il titolare Alex Benvenuti spiega che «il bagno Sirena è già chiuso. Per il Riviera abbiamo deciso per una proroga fino al 29 settembre, ma apriamo solo in caso di bel tempo. A vedere le previsioni sembra che ci saranno poche giornate possibili».
Saluterà i clienti forse già domenica Sticco: «La nostra idea iniziale era rimanere aperti fino a domenica 29 – dice Manfredi Carignani, uno dei soci – ma le previsioni danno pioggia o temperature basse molto e probabilmente a malincuore chiuderemo nella serata di domenica 15. Dovessero poi esserci a settembre delle giornate veramente belle valuteremo se aprire a spot. Se il tempo rimane così ci rivediamo nel 2025».
Chiude domenica anche il Ferroviario, «per iniziare a verificare quali interventi hanno la priorità nei lavori di ripristino dei danni causati dalle mareggiate di ottobre e novembre 2023 – chiarisce Claudio Vianello, alla guida dello stabilimento – le opere per potere tornare alla normalità del Ferroviario dovrebbero iniziare già quest’anno». Apertura straordinaria qui, come consuetudine, per la domenica della Barcolana.
I vicini del Cral invece si riservano di decidere se tornare nello stabilimento per la regata, come ogni anno, o saltare l’appuntamento: «Il 30 settembre per noi finisce la stagione – spiega il presidente Lorenzo Deferri – di solito aprivamo per Barcolana ma valuteremo. A causa della mareggiata non abbiamo più il bar disponibile e quella giornata rappresentava anche un momento conviviale tra i soci. Vedremo il da farsi».
L’Ausonia conferma le porte aperte per ammirare le vele dal mare: «Speriamo torni un po’ di sole perché qui si lavora fino al 30 settembre – dice dallo stabilimento Cristina Cecchini – e per Barcolana ci siamo in ogni caso, per guardare la manifestazione dalle terrazze. Sarà aperto anche il bar e il ristorante».
Dalle Ginestre, sulla costiera, il gestore Luca Calabrò avvisa che «lo stop della stagione è fissato il 22 settembre, intanto siamo operativi ma solo se non c’è maltempo. Non si prolunga la stagione visto il meteo disastroso di settembre».
L’estate continua ancora in modo prolungato solo al Pedocin, anche se da domenica l’orario si accorcia. Ancora oggi ingresso dalle 7.30 alle 19.30. Da lunedì 16 fino al 30 settembre le porte si aprono alle 8 e si chiudono alle 18.30. Dal primo giorno di ottobre l’accesso diventa gratuito e la fascia per usufruire della spiaggia si accorcia ancora, dalle 9 alle 17. Dal 16 ottobre diventa dalle 9 alle 16.30. Dal primo novembre dalle 10 alle 16, con chiusura domenica e festivi.
