TRIESTE Una pattuglia della Polizia Locale di Trieste ha notato qualche giorno fa in piazza Garibaldi un veicolo di grossa cilindrata, dotato di vetri oscurati, tali da non rendere visibile chi fosse alla guida del veicolo.
Gli agenti hanno notato anche il comportamento di guida elusivo che il conducente dell’auto stava adottando, probabilmente alla vista della pattuglia: per questo motivo hanno fermato il veicolo in via Maiolica.
Il conducente (B.S. di 31 anni) alla richiesta di esibire il documento di guida ha fornito una patente rilasciata dall’Autorità della Repubblica Ceca che però destava sospetti circa la sua autenticità. Inoltre da accertamenti effettuati sul veicolo, è risultato che lo stesso fosse privo della copertura assicurativa e che non era stato sottoposto alla prescritta revisione periodica, risultata infatti scaduta nel 2020.
La pattuglia, dopo aver sottoposto a sequestro amministrativo il veicolo, ha accompagnato il conducente nella caserma San Sebastiano, dove, grazie ai controlli effettuati sulla patente dal personale specialistico del Nucleo Falso Documentale, è emerso come la stessa fosse falsa.
Il conducente è stato quindi deferito all'Autorità Giudiziaria e conseguentemente veniva disposto il sequestro penale della patente.
Qualche giorno dopo l’accaduto però, la pattuglia intervenuta si è recata nel domicilio di B.S. per le notifiche degli atti giudiziari, e ha notato che il veicolo, oggetto di sequestro, non era più presente nel luogo di custodia precedentemente dichiarato dal conducente, in quanto lo stesso d’iniziativa e senza dare informazione alcuna all’Autorità preposta, aveva circolato con il veicolo e cambiato di fatto il luogo di custodia, che veniva rinvenuto in un box nei pressi di Campo San Giacomo.
Gli operatori procedevano quindi alla rimozione del veicolo e al suo trasporto presso un deposito autorizzato, revocando così la custodia del bene al conducente, al quale, oltre la denuncia a piede libero, sono state contestate le violazioni amministrative del Codice della Strada di circa €3250, con l’aggiunta delle spese di prelievo e trasporto e la confisca del veicolo, precedentemente soltanto sequestrato.