TRIESTE. Splendida contro la Reyer Venezia, capace di offrire una prestazione di livello contro una delle formazioni più accreditate del prossimo campionato, incerta e balbettante neppure ventiquattro ore dopo, sconfitta senza attenuanti da una Reggio Emilia apparsa oggettivamente superiore. La Pallacanestro Trieste esce dal Memorial Silvestrin al termine di due match giocati in maniera molto diversa, prestazioni altalentanti che hanno lasciato impressioni positive ma anche qualche dubbio su rendimento e potenzialità di un gruppo ancora tutto da scoprire. Dopo tre partite in crescendo contro Cremona, Treviso e Venezia, la formazione di Jamion Christian ha avuto un improvviso e inatteso stop subendo una sconfitta che andrà analizzata. Nessun allarme, comunque, nelle parole di Michael Arcieri raccolte al termine della kermesse disputata dalla squadra a Jesolo.
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«Il precampionato? Ci serve per testarci di fronte alle difficoltà - sottolinea il giemme biancorosso-. Sapevamo che giocare quattro partite in otto giorni, alla lunga, ci avrebbe penalizzato ma se vogliamo crescere dobbiamo adattarci anche a queste situazioni. Contro Reggio Emilia non abbiamo giocato bene anche se non tutto quello che si è visto sul parquet è stato negativo». La stanchezza di un gruppo reso più fragile dalle assenze di Reyes, Bossi e Brown può aver senza dubbio pesato anche se la componente fisica ha influito solo in maniera parziale. Contro la Reyer Venezia, nella semifinale giocata sabato sera, si è vista una squadra equilibrata, capace di giocare una pallacanestro efficace sui due lati del campo. Talento e personalità coniugate in un match cha ha messo a dura prova la resistenza di Venezia. Una squadra capace di dominare per un tempo, soffrire nella seconda parte di gara ma uscire alla distanza riacciuffando i supplementari per poi arrendersi anche a qualche rivedibile decisione arbitrale.
Match che ha dato segnali positivi anche a livello individuale, restituendo a Trieste la leadership di un Colbey Ross che sta trovando una buona condizione ed è decisamente salito di colpi. Molto diverso il match giocato a nemmeno ventiquattr'ore di distanza contro la Unahotels Reggio Emilia. Una partita nella quale Trieste ha retto sostanzialmente solo nel primo quarto e grazie alle iniziative di Valentine e Uthoff, con il passare dei minuti la Unahotels ha preso in mano l'inerzia della sfida chiudendola di fatto già alla fine del primo tempo. Dominando il confronto grazie alla capacità di presidiare l'area, Reggio Emilia ha saputo mettere a nudo i limiti di un'avversaria che sotto canestro ha faticato e concesso troppo. Trovare alternative nel pitturato, magari utilizzando maggiormente due ali forti come Uthoff e Brooks contro avversari meno potenti ma più dinamici e cercare equilibrio nella rotazione degli esterni con i rientri di Brown e Reyes rappresenta la chiave per affrontare le prossime sfide amichevoli e presentarsi pronta all'esordio in campionato che proporrà ai biancorossi la sfida ai campioni d'Italia dell'Armani Milano. Match che, come ha comunicato la Lega nei giorni scorsi, si giocherà regolarmente domenica 29 settembre ma in anticipo con diretta su Dazn ed Eurosport a partire dalle 12.