TRIESTE Scatta stasera (venerdì 6 settembre) l’intervento di disinfestazione programmato nella zona di Barriera vecchia. La ditta incaricata opererà tra le 21 e l’una di notte, con il divieto di transito veicolare dalle 22 all’una.
Ricordiamo che la programmazione dell’intervento, disposto dal Dipartimento di Prevenzione, Igiene e Sanità pubblica di Asugi, è stata programmata dopo che martedì sera sono stati riscontrati due casi di Dengue, al rientro da un viaggio in una delle zone considerate endemiche.
Come previsto dal Piano nazionale e regionale, l’intervento di disinfestazione adulticida, larvicida e di eliminazione dei focolai larvali deve coprire un raggio di 200 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio.
Così il Comune, con un’ordinanza sindacale per emergenza sanitaria, ha disposto che le vie incluse nella zona oggetto della disinfestazione sono: via Parini, piazza Garibaldi, via Manzoni fino all’angolo con via Pascoli. E ancora via Foscolo, Vasari, D’Azeglio, Cavalli, via della Pietà fino all’angolo con via Cavalli, piazza dell’Ospedale, via della Maiolica, San Maurizio, della Fonderia, via Carducci (angolo via della Maiolica), via Vidali, via Caccia. Coinvolto anche corso Saba (zona angolo piazza Goldoni), largo Barriera, le vie Pondares, Sant’Apollinare, Toti (angolo via Oriani), Oriani, Corridoni e Foschiatti. La ditta incaricata interverrà anche nel giardino interno dell’ospedale Maggiore.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14606327]]
Nelle strade interessate dall’intervento giovedì mattina sono stati apposti degli avvisi che forniscono anche indicazioni su come comportarsi. L’intervento larvicida, quello di minore impatto per i residenti inizierà alle 21, con gli incaricati che immetteranno dei formulati larvicidi negli ambienti contenenti acque stagnanti, come i tombini, caditoie.
Quello di maggiore impatto, tecnicamente definito adulticida e che prevede lo spruzzo di prodotti specifici, è programmato per le 23. In quelle vie e in quelle piazze, come dicevamo, stasera dalle 22 all’una, con tanto di transenne, sarà vietato il transito veicolare, mentre resta fortemente sconsigliato quello dei pedoni per evitare, come ovvio in questi casi, l’inalazione dell’insetticida.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14605725]]
L’ordinanza per la zona coinvolta raccomanda di raccogliere prima dell’intervento la verdura e la frutta presente negli orti o, in alternativa, di proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico. Bisogna evitare qualsiasi raccolta di acqua stagnate, anche nei sottovasi. Durante il trattamento, è bene restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse. Va sospeso il funzionamento dei condizionatori d’aria.
L’attenzione va rivolta anche agli animali domestici, che durante la disinfestazione vanno tenuti in casa, proteggendo bene eventuali cucce esterne con teli di plastica.
Alla fine del trattamento serve «procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano stati esposti al trattamento». In caso di contatto con il prodotto insetticida, la parte interessata va lavata abbondantemente con acqua e sapone.
Di origine virale, la Dengue è causata da quattro virus ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani.
Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, ed è in questo periodo che la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altre persone che si ammalano pur non essendo mai state in aree endemiche per infezione da Dengue.
Nella maggior parte dei casi l'infezione si presenta in forma asintomatica (circa nell’80% dei casi) oppure come malattia febbrile autolimitante. Tra i segni/sintomi più frequenti ci sono: febbre elevata a insorgenza improvvisa, cefalea severa e dolore oculare (retro-orbitario), mialgia, artralgia, nausea, vomito, linfonodi aumentati di volume (linfoadenomegalia), rash cutaneo maculo-papulare, emorragie minori
La sintomatologia dura raramente più di 10 giorni.
La prevenzione si basa fondamentalmente sull’evitare le punture di zanzara. L’uso di repellenti cutanei, così come indossare indumenti impregnati di repellenti, utilizzare magliette a maniche lunghe e pantaloni lunghi e l’utilizzo di zanzariere rappresentano misure fondamentali.
A livello comunitario, è essenziale intraprendere azioni per contrastare le zanzare vettori, come l’eliminazione dei ristagni d’acqua che rappresentano un habitat ottimale per la deposizione delle uova delle zanzare e le campagne di disinfestazione, per ridurre la popolazione di zanzare e, di conseguenza, il rischio di trasmissione. Da poco è anche disponibile un vaccino indicato per i viaggiatori che si recano in zone endemiche per la Dengue.