TRIESTE Torna in vita la piscina “La Capannina” di via Costalunga. A ridare una seconda possibilità a questa piccola struttura che sorge nella periferia Est della città è la Tergeste Nuoto, che raddoppia così la gestione della piscina di Altura. Diversa, però, sarà la clientela di quest’impianto, che ha tutte le carte in regola per trasformarsi in una vera e propria mini piscina terapeutica. Gli spazi acquatici sono limitati (appena tre vasche da 12,5 metri) ma i quasi 400 metri quadrati della struttura sono completati da due spogliatoi, uno maschile e uno femminile, una piccola palestra, l’atrio d’ingresso e uno spazio per il pubblico.
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«L’acqua avrà una temperatura costante di 32 gradi - spiega Matteo Bianchi della Tergeste Nuoto - un calore ideale per organizzare corsi di fitness per ogni età e livello, tutti a numero chiuso, non oltre i 22 nel caso di bambini e di 12 per i corsi destinati agli adulti, per permettere una situazione ideale sia di attività che negli spogliatoi».
Fra i corsi proposti quelli di acquantalgia, l’idrokinesiterapia con la fisioterapista in presenza, acquaticità in gravidanza e neonatale, il nuoto baby per i bambini dai due ai tre anni senza il genitore in acqua e la scuola nuoto pomeridiana per i bambini dai 3 ai 5 anni di età. Interessante anche l’offerta proposta per i corsi in palestra. Tra le discipline di fitness acquatico, l’hidrobike (o acquaspinning) si rivela tra le più efficaci nel combattere il sovrappeso e tonificare il corpo. In pratica è una lezione di spinning eseguita in piscina con una particolare bicicletta acquatica. Con l’hydrobike gli effetti benefici dello spinning tradizionale sono potenziati dall’esecuzione dell’attività in acqua, il cui risultato sul corpo è quello di un idromassaggio. La pratica dell’hydrobike è l’ideale per chi presenta problemi di sovrappeso e di ritenzione idrica: è un’ attività fisica di tipo aerobico quindi permette un buon consumo di calorie. Inoltre, un buon allenamento agisce positivamente sul sistema cardio-vascolare rinforzando il cuore, la resistenza alla fatica e migliora la circolazione.
Per la struttura di via Costalunga, quindi, a fine mese avrà inizio una nuova vita, la quarta dopo un passato come osteria, una discoteca (La Capannina) e, dal 2007, il cambio totale di destinazione d’uso con la trasformazione in piscina, gestita fino allo scorso gennaio dalla Rari Nantes. Per la Tergeste Nuoto quindi si tratta di una doppia sfida, che si unisce alla gestione della piscina di Altura, impianto gestito fin dal 2006, e che nel corso degli ultimi anni è stato totalmente ristrutturato, a cominciare dal piano vasca, per proseguire con gli uffici, la palestra, per chiudere proprio in queste settimane, con i nuovi spogliatoi. Ma se l’impianto di Altura con le sue sei corsie da 25 metri ciascuna è dedicato interamente al nuoto, ecco che la piscina di via Costalunga offre una serie di possibilità ormai venute meno per il pubblico che era solito frequentare l’Acquamarina, con l’unica differenza che in questo caso non si tratta di acqua salata ma di quella tradizionale con cloro. —
