La preparazione di un cocktail richiede conoscenza, creatività e originalità. Non è una miscela di bevande, ma un rituale di creazione dove il tempo, la perspicacia e la mano di chi crea l’alchimia consegnano risultati ottimali. Sono alcuni dei presupposti fondamentali che muovono anche quest’anno “Trieste cocktail week”, la manifestazione che, per il terzo anno consecutivo, conquista per un’intera settimana il panorama triestino e si amplia anche alla Slovenia.
L’iniziativa è stata presentata nella sala giunta del Comune di Trieste alla presenza della vicesindaco Serena Tonel, gli organizzatori Alberto Polojac e Filippo Vidiz di Freshmedia, assieme ad Antonella Nonino quale principale sponsor dell’evento. A partire dal 9 fino al 15 coinvolgerà 23 attività del centro, tra le quali 17 cocktail bar, 4 ristoranti e anche due negozi, offrendo la possibilità ai degustatori di assistere alla creazione di cocktail preparati da professionisti del settore, mettendo in luce l’utilizzo di alcuni prodotti tipici della regione, come per esempio le pesche di Fiumicello e le erbe del Carso.
«L’obiettivo di questa importante manifestazione – sottolinea Tonel – è dare spessore sia ai pubblici esercizi sia alla filiera agroalimentare della nostra regione. Trieste ha la responsabilità di essere la vetrina delle sue eccellenze, dove inventiva e originalità permettono di conoscere le particolarità locali e di condividerle». La manifestazione si aprirà lunedì 9 alle 18 in una location “segreta” oltreconfine e proseguirà nei giorni seguenti in diversi locali di della città indicati su una mappa che verrà distribuita e sarà visibile anche sul sito www.triestecocktailweek.it. Ma la novità di questa edizione è la scelta di inserire all’interno della drink list anche dei cocktail analcolici “low alchool” per coinvolgere anche i più giovani in una forma di educazione all’arte della miscelazione e del bere responsabilmente.
A sostenere l’iniziativa, oltre al Comune, è il principale sponsor Nonino, un’icona dell’eccellenza in Friuli Venezia Giulia, che proporrà una degustazione al ristorante Ai Fiori martedì 10 alle 20.
Non solo cocktail, ma anche cibo. Quest’anno infatti alle bevande verranno proposti degli accostamenti di pietanze pensate dagli esperti della ristorazione per contribuire a creare un clima di completezza, ma soprattutto di convivialità e conoscenza del buon gusto. Anche le masterclass saranno uno dei punti focali della manifestazione: si potrà assistere a gare spettacolari dove i bartender si sfideranno in competizioni amichevoli, ma altamente professionali, sponsorizzate dal brand Martini.
Nello specifico, le gare previste saranno due “Speed Round” e la “Mystery” in programma durante la serata conclusiva al Pier the Roof in Molo Venezia nell’ultima giornata dell’iniziativa, a partire dalle 18. I locali coinvolti sono 040 Social Food, l’Antico Caffè San Marco, l’Antico Caffè Torinese, il Bar Buffet Borsa, Corte Caffè, Draw, Harry’s Bar, La Muta, Mast, Mor, N’JOY Food&Drink, The Modernist Hotel, Pier the Roof, Rex Cafè Gourmet, Silk Bistrot, Urban Caffè, Wolf Bar. E poi Ai Fiori, Cantina del Vescovo, Còntime, Eataly, Hotel Continentale e Magna.