Finalmente si comincia. Oggi allo stadio Rocco, con inizio alle 18, scatta il campionato della Triestina che avrà di fronte l’Arzignano Valchiampo. Ed è inutile negare che c’è un’enorme curiosità attorno alla nuova creatura guidata dal mister Michele Santoni.
Ci sono indubbiamente grandi speranze visto l’attivismo sul mercato del dg Alex Menta e l’idea di calcio proposta dal nuovo tecnico, ma c’è ancora anche un certo scetticismo, frutto un po’ delle frizioni di parte della tifoseria con la società e un po’ della fatica a inquadrare il valore dei tanti volti nuovi.
Adesso, dopo tante chiacchiere, parlerà finalmente il campo. Con la premessa che non si potranno trarre conclusioni dalla prima di campionato, sia perché alle idee di Santoni bisogna dare il tempo necessario, sia perché tra le numerose assenze e le pedine importanti che devono ancora arrivare dal mercato, la squadra che scenderà in campo oggi è molto lontana dall’essere al completo.
Intanto bisogna stringere i denti perché una partenza con il piede giusto sarebbe fondamentale per tanti motivi.
Servirebbe ad alimentare l’entusiasmo di un ambiente ancora un po’ freddino e a confermare le ambizioni della squadra, in attesa di trovare il migliore assetto con l’organico al completo. Serve insomma quel debutto vittorioso interno che manca addirittura dal 2019 (successo sul Gubbio), visto che poi negli esordi al Rocco sono arrivati un pari e tre sconfitte.
Di fronte un Arzignano Valchiampo che, presumibilmente, arriverà con l’atteggiamento che al Rocco avranno gran parte delle squadre del girone, ovvero quello di chiudere gli spazi e sfruttare le ripartenze.
La Triestina, come sottolineato dallo stesso Santoni, dovrà avere pazienza e trovare il giusto equilibrio tra la voglia di tradurre sul campo il calcio frizzante voluto dal mister e la necessità di essere concreta e non scoprirsi alle ripartenze degli avversari.
Per l’esordio odierno purtroppo è già emergenza, perché alle assenze annunciate di Tonetto, Frare e Ballarini, si è aggiunta all’ultimo minuto anche quella dell’olandese Bijleveld, fermo per un risentimento muscolare.
Pertanto Santoni si ritrova senza terzini sinistri (l’altro infatti è Tonetto): possibile che su quella fascia giochi Pavlev con Germano a destra (oppure gli stessi due a corsie invertite), ma ci sono anche le opzioni Rizzo e Vallocchia, più remoto un utilizzo del baby Mutavcic.
In mezzo alla difesa, davanti al portiere Roos, è ballottaggio fra Moretti e lo stesso Rizzo per giocare accanto a Struna. Il modulo con Santoni è un discorso un po’ relativo, comunque con D’Urso in campo il sistema dovrebbe assomigliare più a un 4-2-3-1 piuttosto che a un classico 4-3-3. Quindi a centrocampo davanti alla difesa ci dovrebbe essere la coppia Correia-Voca con D’Urso in posizione più avanzata, mentre in avanti gli esterni saranno Attys e uno tra El Azrak e Vicario.
Come punta centrale altro ballottaggio tra Vertainen, leggermente favorito, e Krollis. Pronti a dare una mano in corsa anche Braima e Jonsson.
Sono convocati anche i baby Mutavcic, Akpa-Akpro e Thordarson.
Arbitrerà Maria Marotta di Sapri: un solo precedente per l’Unione con la campana, il successo sul Lecco per 2-0 al Rocco nel settembre 2021.