TRIESTE Portano la firma anche dei due triestini del Saturnia, Samantha Premerl e Filippo Wiesenfeld, allenati da Spartaco Barbo, le prime due medaglie italiane al Campionato del Mondo U23 di St. Catherines in Canada, in due piazzamenti che hanno questa volta confermato le preliminary race per l'assegnazione delle corsie, qualche volta inganni tattici per non far conoscere il vero valore agli avversari.
Ore 21:30 italiane, ai blocchi di partenza il 4 con femminile che apriva la serie di finali del giovedì, con l'Italia che schierava Benvenuti (SC Palermo), Rubeo (CC Aniene), Boldrino (SC Caprera), Premerl (CC Saturnia) e la timoniera Colombo (SC Gavirate).
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Partenza a tre con il Canada subito attardato, e USA, Nuova Zelanda ed Italia che procedevano assieme nella prima parte della regata. Allungavano le statunitensi e le neozelandesi che dopo i 1000 metri ingaggiavano un furioso confronto per il titolo iridato, con le Azzurre di poco dietro in terza posizione. Nel serrate finale allungavano le Kiwi che andavano ad agguantare l'oro seguite di una manciata di decimi dalla barca Stelle e Strisce, ottima terza l'Italia che conquistava la prima medaglia della giornata.
Nella gara successiva 21:41 ora italiana, era il turno del 4 con maschile Belgeri, Bellomo (SC Gavirate), Licatalosi (SS Murcarolo), Pappalepore (CUS Torino) e il timoniere Filippo Wiesenfeld (CC Saturnia), che doveva difendere il titolo mondiale conquistato lo scorso anno.
Erano gli Stati Uniti che si rendevano da subito protagonisti, prendendo una preziosa punta di vantaggio, con l'Italia che non voleva lasciare nulla d'intentato e cercava di rimanere a contatto con i battistrada mentre l'Australia pericolosa si faceva sotto e la Francia sorniona aspettava il momento buono per entrare nel gioco delle medaglie.
Bella l'azione degli Usa che a metà gara avevano preso un vantaggio importante, con Wiesenfeld e compagni mai domi con continui attacchi cercavano di agguantare gli statunitensi e la Francia che andava ad allungare raggiungendo gli Aussie. Finale entusiasmante con gli USA che serravano e passavano per primi il traguardo, l'Italia che nella bagarre degli ultimi 250 metri si produceva in un ultimo importante attacco vedendo Francia ed Australia farsi sotto pericolosamente.
Ma erano gli azzurri che tagliavano per secondi la linea d'arrivo a conquistare l'argento, con la Francia terza di soli 74 centesimi. Wiesenfeld ha dichiarato a caldo: ”La gara è stata difficile, gli USA si son fatti trovare molto ben preparati, aveva dei valori superiori ai nostri, ci hanno tenuto testa ad ogni nostro attacco. Siamo stati bravi nella volata finale ad essere lucidi e reagire agli attacchi di Francia ed Australia. Per me si conclude così la categoria U23, questa volta anche da capitano e da vicecampione del Mondo, dopo 7 anni di Maglia Azzurra. Un grazie a Barbo mio allenatore che in questi anni mi ha sempre seguito e sostenuto .”
