DUINO AURISINA «Siamo stanchi di aspettare risposte che non arrivano e di un atteggiamento che conferma lo scarso interesse dell’amministrazione comunale nei nostri confronti». A esprimersi così, parlando a nome di una decina di commercianti del settore ambulanti, è Luca Carobene che, da anni, opera nelle piazze del territorio della ex provincia di Trieste e che soffre, alla pari di numerosi colleghi, il disagio per il protrarsi dei lavori nella piazza di Aurisina, storicamente sede di un mercatino che era aperto di regola il primo e il terzo martedì di ogni mese.
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«Più di un anno fa – spiega Carobene – a causa dell’inizio dei lavori nella piazza di Aurisina, il Comune ci assegnò, come sede per il mercatino a frequenza bimensile, il parcheggio antistante il vicino cimitero. Consapevoli del fatto che tale trasferimento avrebbe comportato una inevitabile riduzione nel volume d’affari, oltre che un naturale impoverimento della cornice all’interno della quale eravamo abituati a lavorare, scrivemmo subito al Comune, in particolare al sindaco Igor Gabrovec, e all’ufficio che si occupa del commercio, per formulare due richieste».
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È lo stesso Carobene a illustrarle: «Domandavamo di predisporre una segnaletica che ricordasse, alla clientela abituata da anni a trovarci in piazza il primo e il terzo martedì di ogni mese, la nostra nuova sede operativa. Dall’altro l’abolizione, per tutta la durata del trasferimento, e cioè fino alla conclusione dei lavori di sistemazione della piazza, della tassa di occupazione del suolo pubblico. Pur utilizzando uno strumento che ha valore assoluto come la posta elettronica certificata – sottolinea Carobene – nessuno dal municipio ha mai avuto la cortesia di risponderci, di convocarci, di proporre una soluzione. In mano – aggiunge il commerciante – a più di un anno di distanza, abbiamo soltanto la ricevuta della e mail da noi inviata con la pec. È ovvio che questa situazione non la possiamo accettare e, per completare il quadro, va anche evidenziato che lo spazio assegnatoci davanti al cimitero guarda direttamente sull’area destinata alla raccolta delle immondizie, dove ovviamente sono sistemati i cassonetti, e che i servizi igienici provvisori, messi a nostra disposizione, sono lasciati in uno stato di totale degrado».
Della protesta degli ambulanti si è fatto portavoce anche il consigliere comunale di opposizione Massimo Romita (Alleanza per Duino Aurisina): «Abbiamo raccolto la protesta degli ambulanti per la mancata attenzione alle loro problematiche – spiega Romita – evidenziandone i termini nel corso degli ultime due sedute del Consiglio comunali. All’esasperazione degli ambulanti di Aurisina, che credono ancora nel potenziale sviluppo della piazza e di tutta l’area dell’abitato – aggiunge l’esponente iscritto e dirigente di Fratelli d’Italia – abbiamo affiancato in questi giorni, assieme al collega di partito, Sergio Milos, una mozione con la quale chiediamo la convocazione di un tavolo al quale vorremmo fossero invitati i rappresentanti e le associazioni di categoria, per un’analisi della situazione e per programmare il futuro del mercatino». —
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