TRIESTE Da lunedì non sarà più possibile parcheggiare al Molo IV. Il cantiere che farà nascere il Parco lineare del Porto Vecchio avanza e si prepara ad aggredire anche quegli spazi dove ad oggi sono ancora disponibili 485 stalli. Di conseguenza, il Comune revocherà alla Trieste Terminal Passeggeri (Ttp) la concessione di quell’area. «Alle 8 del 12 agosto – precisa Francesco Mariani, amministratore delegato di Ttp – in quegli spazi non dovrà esserci più uno stallo occupato: in pratica quella mattina, fino a quell’ora, le automobili potranno solo uscire e lasciare definitivamente il parcheggio».
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Dopo 22 anni – quegli spazi furono destinati a parcheggio nel dicembre del 2002, inizialmente in via sperimentale in concomitanza con le festività natalizie e con la gestione affidata all’allora Act – verrà meno uno dei riferimenti per chi cerca dove sistemare l’automobile in centro. Senza contare che quell’area garantisce una soluzione anche ai tanti dipendenti di Generali, di Fincantieri, ma anche a quelli di Regione e Comune che raggiungono il centro con i propri mezzi.
Il sindaco Dipiazza, conscio del problema, anticipa come «stiamo verificando con Trieste Terminal Passeggeri di trovare una soluzione sulle Rive, in pratica alleggerendo un po’ la chiusura di quegli spazi dettata dall’arrivo delle crociere». Il primo cittadino invita inoltre, ancora una volta, i cittadini a fruire del park all’interno del Silos. «Quel cantiere all’interno del Porto Vecchio deve proseguire a ritmo sostenuto – fa presente l’assessore con delega al Porto Vecchio Everest Bertoli – visto che gode di fondi Pnrr e i lavori devono terminare entro il 2026».
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Non fa una piega, l’unica curiosità è che il Comune, non più tardi del 29 luglio scorso, aveva prorogato fino al 31 dicembre prossimo la concessione di quell’area da 6 mila metri quadrati del Molo IV. «Fatta salva – si legge nella determina dirigenziale – la possibilità di revocare la concessione alla disponibilità del concessionario, senza obbligo di corrispondere indennizzi, rimborsi o ristori economici, comunque definiti, qualora il Comune abbia la necessità di disporre dell’area per motivi di pubblico interesse». Termini del formale preavviso: 10 giorni prima della data del rilascio, invece dei 90 previsti dal contratto di concessione. Calendario alla mano, stando anche ai cartelli esposti da ieri al Molo IV e che appunto annunciano come dal 12 agosto quegli stalli non saranno più disponibili, è evidente come dalla firma della determina all’emersa necessità di lasciare spazio all’avanzamento del cantiere sia passata solo qualche ora.
Nella disponibilità di Ttp rimarranno a quel punto i 180 stalli lato mare, in area demaniale marittima e in concessione dall’Autorità portuale «che fino alla fine della stagione crocieristica – precisa Mariani – resteranno riservati ai croceristi. Poi è nostra intenzione destinarli a tutti i cittadini, a rotazione; restano però ancora da definire alcuni aspetti tecnici con il Comune».
Le questioni tecniche alle quali fa riferimento l’ad di Ttp riguardano l’accesso a quell’area – intanto ieri è stata riaperta la bretellina parallela a corso Cavour – visto che l’attuale ingresso al Molo IV non sarà più disponibile.
Quel passaggio da piazza Duca degli Abruzzi rientrerà infatti nell’area interessata dal cantiere: verrà abbattuta la casetta vicino all’ingresso, verranno tolte le sbarre, le casse, l’impianto di accesso. Quindi serve creare un nuovo varco.
Va precisato che Trieste Terminal Passeggeri nell’ambito del Molo IV, sempre in concessione dall’Autorità portuale, continua a gestire il manufatto, oggi sede provvisoria della scuola Guido Corsi, oggetto di riqualificazione. —
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