GORIZIA Prende forma il primo parcheggio a due piani in città. I lavori in via Manzoni, dopo l’intoppo iniziale del rinvenimento di una cisterna interrata che portò a una dilatazione dei tempi, vanno avanti a ritmo veloce.
Nell’area sono stati appena installate le colonne in ferro e realizzata una parte della prima delle due coperture. Si ha, oggi, la percezione di quella che sarà la consistenza dell’opera: complessivamente, la superficie lorda della struttura sarà di 6.890 metri quadrati, suddivisi su due piani. Al livello zero saranno collocati 115 posti-auto, di cui sei riservati ai disabili e 17 per le moto, per 4.200 metri quadrati mentre al livello uno saranno disposti 108 stalli per 2.690 metri quadrati.
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Il parking, una volta completato, sarà dotato anche di un blocco-bagni che verrà posizionato al pianoterra al di sotto delle rampe, in prossimità dell’uscita principale, anche con servizi destinati alle persone disabili. L’obiettivo è di creare «un numero congruo» di stalli in vista dell’evento dell’anno prossimo.
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Resta chiaro che, essendo il cantiere aperto, i posti-auto non saranno invece disponibili per “Gusti di frontiera”, programmata nel periodo che va dal 26 al 29 settembre prossimi. Verrà meno una valvola di sfogo di grande importanza in una manifestazione in grado di attirare migliaia e migliaia di persone in città.
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Interessante anche la lettura della breve relazione contenuta nel Dup (Documento unico di programmazione) appena adottato dalla Giunta comunale in cui si inquadra questa realizzazione: un’opera che, viene scandito chiaramente, rientra fra le priorità per il 2025 nel campo delle opere pubbliche. «Il parcheggio in struttura - scrivono i tecnici - è ubicato nell’area che era occupata da un posteggio a raso, in zona prossima a corso Italia, nonché vicina al centro storico ed ai quartieri vitali della città. Per questo motivo, si è cercato di aumentare in misura drastica il numero degli stalli rispetto a quelli del parcheggio precedente, che, per gran parte dell’anno, non è mai risultato essere sufficiente a soddisfare la domanda di sosta».
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L’incremento dei posti-auto programmato si otterrà edificando una struttura di un piano in elevazione (oltre al mantenimento dell’offerta di sosta al piano terra). Il manufatto insiste su parte dell’area a disposizione, rispettando i limiti imposti dai confini, dai fabbricati circostanti che si affacciano sull’area e dagli strumenti urbanistici. Cronologia prevista? La previsione è di un completamento entro l’evento del 2025. Speriamo bene. —
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