TRIESTE. È sfumata allo spareggio la medaglia di bronzo per l’Italia. Il Brasile ha vinto 4 a 3. Una finale coinvolgente, emozionante e trascinante, che riviviamo assieme.
Ci siamo. La prima delle due finali per il bronzo è Brasile-Italia. e si comincia con i 90 kg, Rafael Macedo e Christian Parlati. L’azzurro è sornione e controlla i movimenti del brasiliano, inserendosi con le sue lunghe leve, le sanzioni arrivano una dopo l’altra per Macedo. Siamo a due.uno shido arriva anche per Christian che mantiene però il controllo dell’azione. E si va al golden score. E purtroppo Macedo trova il guizzo, ashi guruma: ippon.
Asya Tavano è di fronte a Beatriz Silva. L’azzurra ci prova, attacca, ma Silva la ribalta, wazari e chiude con immobilizzazione. Gennaro Pirelli con Leonardo Goncalves… prese fatte e strappate fino al golden score, poi l’azzurro attacca, Goncalves fa gaeshi ma la spinta di Gennaro prevale ed è wazari
Veronica Toniolo e Rafaela Silva, guerra di posizioni che si fronteggiano, disturbando con i pedi, entrambe… poi Veronica attacca uchi mata, Silva va in controtecnica, wazari e poi leva al braccio
Siamo sul 3 a 1 e tocca a Manuel Lombardo con William Lima. Dopo un minuto e mezzo entrambi hanno attaccato e parato senza sosta, è davvero un grande incontro. Si va al golden score, che inizia con il secondo shido a Lombardo. Ennesimo attacco basso di Lima e Manuel questa volta è prontissimo ad evitare e schiacciare: ippon. tre a due ed il cerino va in mano di Savita Russo. Con Ketleyn Quadros è subito in salita, controtecnica e prende l’azzurra in immobilizzazione, Savita si libera. Wazari per la brasiliana. Savita si accende ed inizia a macinare l’incontro ed a una manciata di secondi dal termine piazza un ippon da favola in seoi otoshi.
Si va allo spareggio ed il sorteggio estrae i 57 kg: Silva e Toniolo. Hajimè: uchi mata di Silva e Veronica cade sulla spalla. L’azione viene rivista e controllata… wazari. Ha vinto il Brasile. Ma che bella Italia!!!
Il percorso dell’Italia è iniziato con l’Ungheria ed il punteggio è chiaro: 4 a 1 con Pirelli che ha superato per wazari (sumi gaeshi) al primo incontro Zsombor Veg, Toniolo ha fatto ippon (maki komi) a Reka Pupp nel golden score e Lombardo ha capitalizzato un attacco in ginocchio che ha portato Bence Pongracz ad appoggiare testa e mani sul tatami… squalificato.
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Kim Polling ha sofferto il ritmo della giovane Szofi Ozbas (bronzo mondiale a Doha nei 63 kg) e nel golden score ha incassato wazari di ura nage. A chiudere la partita è stato Christian Parlati che ha letteralmente braccato Krisztian Toth, costringendolo alla resa con ippon (bear). A quel punto non si è disputato l’ultimo incontro che avrebbe opposto Asya Tavano a Szabina Gercask. Ora ci tocca la Georgia…
Partenza shock con la Georgia, Odette Giuffrida prova subito il suo de ashi su Liparteliani, ma la georgiana lo intuisce evita e rientra: ippon. Tocca a Manuel Lombardo e con Lasha Shavdatuashvili è una vera e propria lotta di prese e di strappi, ricerca di un varco che l’azzurro trova nel golden score con un sasae tsuri komi ashi: ippon. Kim Polling affronta Askilashvili ed è tutto attacchi e contrattacchi. Ed è proprio su un contrattacco della georgiana che l’azzurra spinge e controlla: ippon, 2 a 1 per l’Italia. Christian Parlati e Lasha Bekauri, sfida stellare che si conclude con Bekauri che para l’attacco dell’azzurro in sumi gaeshi, cambia la direzione e lo schiaccia sul tatami: ippon ed è 2 a 2. Bellandi e Somkhishvili si azzuffano, volano manate e per la georgiana è squalifica, Italia in vantaggio. Tocca a Pirelli con Sulamanidze.
Per l’azzurro può essere la rivincita dell’individuale, ma dopo 4 minuti di lotta sulle prese, il georgiano fa ippon di seoi otoshi. Tre a tre, il sorteggio richiama sul tatami Lombardo e Shavdatuashivili…
E Manuel controlla, aspetta, prepara e poi spara il suo kata guruma, wazari. È fatta, siamo nei quarti di finale e attendiamo la vincente fra Uzbekistan e Canada…
Quarti di finale con Italia e Uzbekistan, si parte dai 73 kg e Manuel Lombardo affronta Murodjon Yuldoshev. L’attacco buono l’azzurro lo fa in morote seoi nage, ma un attimo prima è suonato il gong che annuncia lo scadere dei 4 minuti. Si va al golden score e dopo 2’20” Manuel riceve il secondo shido che premia gli anticipi dell’uzbeco. Poi al 3’36” Yuldoshev trova lo shime waza che costringe Lombardo alla resa.
Savita Russo scivola nei primi secondi dell’incontro con Matniyazova nei 63 kg, che approfitta ed immobilizza. Savita esce in tempo, ma è wazari per l’uzbeca, che lo porta in fondo. Siamo sotto di due quando sale Christian Parlati con Davlat Bobonov. Passa un minuto, shido per entrambi e 30 secondi più tardi arriva il secondo shido per l’azzurro, sempre per passività. Poi falso attacco dell’uzbeco e siamo pari. Attacco di Parlati e contrattacco di Bobonov a meno 30”, no score. Ultimo secondo, o goshi, ippon per Christian: 2 a 1. Alice Bellandi affronta Kurbanbaeva. Primo shido per entrambe quando sono passati due minuti e quindici, passività. Bellandi parte in o soto gari al minuto 3, wazari. Venti secondi dopo l’altro wazari è ancora con o soto gari: 2 a 2. E Pirelli affronta Yusupov. Dopo due minuti Gennaro Pirelli piazza un seoi nage e passa in vantaggio: wazari. Yusupov cerca la rimonta e attacca, ma Pirelli blocca ed immobilizza, wazari awasete ippon: 3 a 2 per l’Italia. Sale Veronica Toniolo con Shukurjon Aminova e dopo sei minuti di prese opposte ed incrociate e tre shido a due, l’Italia vince 4 a 2 ed è in semifinale con la Francia.
Con la Francia si parte dai 70 kg con Gahie e Polling. La francese immobilizza Kim e la Francia passa 1 a 0. Tocca a Christian Parlati nei 90 kg con Maxime Ngayap-Hambou. Subito shido al francese, falso attacco. Christian non si scompone. Il francese anticipa gli attacchi per sfuggire alle morse dell’azzurro ed a 30” dal termine arriva il secondo shido, passività. Si va al golden score. il terzo shido è per presa alle gambe, vince Parlati: 1 a 1. Tocca a Bellandi e Dicko, due campionesse olimpiche, una di giovedì scorso, l’altra a Tokyo nei +78 kg. Generosissima Alice attacca con determinazione, ma dopo 1’30” Dicko evita, gira e schiaccia: wazari ed immobilizzazione. Gennaro Pirelli adesso affronta la leggenda Teddy Riner… l’azzurro lotta sulle prese come sempre ed anche Riner trova dei problemi… due shido a ciascuno. Pirelli si batte come può, ma dopo due mintui di golden score il terzo shido è per lui, falso attacco. Con Cysique c’è Odette Giuffrida e la differenza di categoria si sente e si vede tutta, alla prima azione la francese gira l’attacco di Odette a suo favore: wazari. Ma la Giuffrida non molla e ci prova ancora, fino alla fine. Vince la Francia: 4 a 1. Andiamo in finale per il bronzo, c’è il Brasile.