foto da Quotidiani locali
TRIESTE Sono 19 gli studenti del liceo Petrarca ad aver concluso l’esame di maturità con il massimo dei voti.
Per Lisa Meduri è stato «il coronamento di cinque anni di impegno, una grande soddisfazione. Ringrazio i professori, che mi hanno accompagnata in questo percorso di crescita scolastica e personale. Frequenterò Giurisprudenza a Trieste».
Benedetta Pileri, ricorda soprattutto «l’orale, un interessante esercizio per mettermi a confronto con me stessa attraverso le conoscenze che ho acquisito. Studierò Archeologia e spero di poter fare esperienze all’estero».
Per Gaia Valli «è stata emozionante e sono contenta del risultato dopo cinque anni faticosi, ma anche divertenti. L’esame era difficile, ma gli insegnanti sono stati comprensivi. All’università vorrei studiare Lingue , mi piacerebbe insegnare inglese».
Per Valentina Papallo, «le tracce della prima prova erano molto interessanti, anche la seconda di spagnolo è stata molto stimolante. All’orale sono riuscita a collegare tutte le materie. L’anno prossimo frequenterò Business and Management a Trieste».
Gaia Paganini è stata «la prima della classe a fare l’orale e la commissione è stata capace di mettermi a mio agio. Continuerò con Scienze diplomatiche internazionali anche se sono ancora indecisa, mi piacerebbe studiare anche Psicologia o Filosofia».
Alice Maria Gaglio spiega di aver cercato «di essere costante nello studio: i miei sforzi sono stati ripagati. Ho affrontato le prove con serenità e ho concluso il tutto con un pianto liberatorio. Ho scelto Farmacia a Trieste».
Giulia Elisi pensa che «questo tipo di esame riesca a premiare gli studenti che hanno studiato con costanza. Si è dimostrato fondamentale non aver tralasciato nessun argomento. Mi iscriverò a Lettere moderne, mi piacerebbe diventare un’insegnante».
Per Chiara Sartorato, «gli scritti sono stati impegnativi, ma ho apprezzato molto le tracce. All’orale sono riuscita a gestire la tensione partendo da un tema particolarmente interessante. Sono felice di aver superato gli esami con successo».
Per Luca Fait è stata «un’esperienza stimolante ed emozionante. Durante il tema di italiano ho scelto la traccia su Pirandello, la prova di greco è andata bene e all’orale i professori hanno saputo mettermi a mio agio, instaurando una conversazione piacevole. Proseguirò con Lettere classiche».
Tiziano Grizonic racconta che «sono rimasto sorpreso dalla commissione, fin da subito mi ha aiutato a far svanire l’ansia e il colloquio si è rivelato scorrevole. All’università mi piacerebbe dar sfogo a una passione che coltivo fin da piccolo: Biologia».
Anche Sofia Zangrilli parla di una commissione clemente: «Ha fatto sì che riuscissi a concentrarmi senza che l’ansia prendesse il sopravvento, così da dimostrare al meglio il mio impegno. Studierò Scienze idiplomatiche a Gorizia».
Per Ilaria Degrassi la sfida della maturità è stata «positiva e stimolante. Con l’orale si è concluso un percorso che mi ha permesso di crescere e sviluppare nuovi interessi. Tra questi vi è quello per la psicologia, che non vedo l’ora di iniziare a studiare da ottobre all’Università Bicocca di Milano».
Joanna Furlan riferisce che il risultato «oltre a rappresentare il mio percorso scolastico, mi ha fatto capire di essere in grado di affrontare esperienze del genere senza farmi sopraffare dall’ansia. Mi piacerebbe entrare a Scuola interpreti».
Carlotta Vida spiega che «a mio giudizio il voto finale non sempre corrisponde agli sforzi e non stabilisce il valore di una persona. Per questo mi piacerebbe rivolgere un pensiero anche a tutti coloro che non verranno citati in questo articolo ma che si sono impegnati allo stesso modo. Per quanto riguarda il mio esame posso dire di aver affrontato gli scritti con tranquillità e sicurezza. Probabilmente mi iscriverò a Economia a Trieste».
Per Beatrice Iustulin, «la parte più impegnativa è stata il colloquio, vista l’occorrenza di destreggiarsi tra quattro lingue. Porto con me la passione per la letteratura e la cultura straniera. Ora mi preparo a sostenere la seconda sessione del test di ammissione a Medicina».
Massimo dei voti ottenuti anche da Brigitta Chicco, Giorgia Gregorutti, Martina Jankovic e Chiara Michelazzi.