TRIESTE Il caldo degli ultimi giorni è stato solo un assaggio dell’ondata africana in arrivo nella giornata di giovedì, quando Trieste (assieme a Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma) sarà classificata città da “bollino rosso”, con temperature record e forte afa.
Il bollettino arriva dal ministero della Salute, che ha aggiornato le proiezioni di ieri, annunciando che la morsa del caldo non lascerà subito Trieste, che sarà da “bollino rosso” anche per la giornata di venerdì.
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Già da oggi, mercoledì 10 luglio, le massime in piazza Unità sono da allerta “arancione”, con picchi che potrebbero sfiorare i 36 gradi. Ma la colonnina di mercurio continuerà a salire e, dopo una notte particolarmente afosa, a partire da giovedì mattina le temperature saranno ancora più alte, con «possibili effetti negativi – avvisa la nota ministeriale – sulla salute di persone sane e attive, e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche».
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Tanto più prolungata è l’ondata di calore, «tanto maggiori potrebbero essere gli effetti negativi sulla salute», allerta sempre il ministero. Quindi, è importante non uscire nelle ore più calde della giornata, non esporsi al sole o praticare attività all’esterno.
«Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio», annota il dottor Luca Maschietto, medico di medicina generale, raccomandando di «rimanere sempre ben idratati», a meno di soffrire di patologie che richiedono un particolare controllo sui livelli di liquidi da assumere.
Attenzione anche per chi soffre di pressione alta: il caldo eccessivo può abbassarne i valori e pertanto «a coloro che assumono farmaci antipertensivi è consigliato – precisa il dottor Maschietto – di controllare la terapia con il proprio medico curante»
Giovedì saranno 7 le città con il bollino rosso, il massimo livello di allerta che prevede condizioni di rischio per la popolazione, anche quella sana. Secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute, le città in allarme rosso saranno Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e, appunto, Trieste. La situazione peggiorerà ulteriormente venerdì, quando i bollini rossi saliranno a 11: alle città in allarme si aggiungeranno Bologna, Firenze, Pescara e Viterbo.
A cui si sommano altre 10 città da bollino arancione, ossia condizioni di rischio per anziani e fragili. Con temperature percepite che arriveranno da domani a 38 gradi a Roma, Bologna, Frosinone e Latina, a 37 gradi a Firenze e Perugia.