C’è un futuro all’università, tra Medicina, Fisica, Ingegneria, Matematica ed Economia, per gli studenti del liceo scientifico Galilei che hanno concluso la maturità con il massimo dei voti. Sono tredici in tutto i centini reduci dall’esame, due anche con lode.
Per Maria Martino «l’esame orale è stato un’occasione di dialogo con i professori sui temi che ho studiato durante l’anno, un bel momento in cui ho potuto esprimere me stessa e ciò che ho imparato. Dopo il diploma studierò Fisica: c’è un meraviglioso ordine nei fenomeni naturali che può essere espresso attraverso leggi matematiche».
Matteo Zecchin ricorda che «l’orale è stata la prova che mi ha più divertito: ho ricevuto uno spunto molto interessante, una fotografia di Alan Turing, che mi ha permesso di coniugare l’inglese, che studio da diversi anni, all’informatica, riuscendo a costruire un discorso multidisciplinare. Mi iscriverò a Ingegneria elettronica e informatica, cercando di coronare il mio sogno di un’esperienza, master o specializzazione, al Mit di Boston».
Per Matilde Ocretti «la sfida più grande è stato il colloquio. Ero nervosa, anche perché sono stata la prima della mia classe a sostenerlo, ma i commissari d’esame hanno fatto il possibile per mettermi a mio agio e aiutarmi. Ed è andata molto bene. Ho scelto la facoltà di Matematica a Trieste, è una materia che mi ha sempre appassionato».
Per Alberto Crevato, 100 con lode, «tutte e due le prove sono state sicuramente molto impegnative. Tuttavia sono riuscito a farmi venire alcuni “colpi di genio”, che mi hanno permesso di realizzare uno dei temi di cui vado più fiero e di svolgere quesiti e punti del primo “problemone”. Per l’orale sono soddisfatto, ho saputo spiegare anche argomenti complicati come relatività ed elettromagnetismo. Per il futuro mi iscriverò a Ingegneria elettronica a Trieste per poi sperare nella possibilità di ricevere borse o finanziamenti per una magistrale in Ingegneria fisica a Milano o Torino, nel percorso di scienze e tecnologie quantistiche».
Anche Gioele Pitarresi si è ben destreggiato in tutte le prove w «ora mi iscriverò a Matematica a Trieste, penso sia una disciplina astratta che non necessita della realtà per mostrare la sua bellezza».
Lode per Jia Le Sofia Zheng, secondo cui «la difficoltà dell’esame era in linea alle mie aspettative. La tappa più difficile è stata l’orale. Alla fine mi hanno dato una traccia di latino e sono riuscita a impostare il mio discorso e i collegamenti. La commissione era pronta ad aiutarmi, quindi mi ritengo molto fortunata. Ora vorrei iscrivermi a Trieste alla facoltà di Fisica. Ho sempre amato sia la fisica che la matematica e ho sempre sognato di entrare nel mondo della ricerca».
Caterina Grisoni, racconta di «un periodo prima dell’esame con molta ansia», ma che «una volta iniziata la prova d’italiano mi sono resa conto che l’esame è una buona opportunità per concludere al meglio il proprio percorso scolastico. Frequenterò Ingegneria biomedica al Politecnico di Milano».
Nel suo bilancio personale Antonio Corrado parla di un esame «decisamente meno traumatico del previsto. Se si lavora bene tutti gli anni basta un po’ di impegno. Un’esperienza positiva e gratificante. L’anno prossimo studierò Economia aziendale a Trieste».
Veronica Steffè racconta di aver vissuto questo periodo «serenamente, senza troppe ansie e dedicandomi allo studio. Il liceo è stata un’esperienza che mi ha arricchita sia dal punto di vista educativo che personale: rimarrà sempre uno splendido ricordo. All’università farò Ingegneria industriale».
Felice del risultato anche Filippo Richetti: «Bene in particolare il colloquio orale, che ho preso come una sorta di semplice chiacchierata con i professori. Continuerò con Medicina per poi provare a specializzarmi in medicina d’urgenza».
Yeslam Abdirahim Muhiddin si dichiara «contento del risultato, è stata la dimostrazione che l’impegno e la dedizione con cui ho affrontato questi cinque anni hanno portato i loro frutti. Ora voglio studiare Ingegneria informatica, fin da piccolo la tecnologia e tutte le possibilità che essa offre mi hanno affascinato». Maturità conclusa con 100 anche per Silvia Pelle e Teresa Severi. —
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