GRADISCA. Dieci minuti di autentica paura lunedì nel Gradiscano a causa della violentissima precipitazione abbattutasi sul territorio provinciale nel tardo pomeriggio. Un autentico tornado che ha abbattuto decine e decine di alberi, arrecato danni alle coperture e fatto volare gli arredi posti all’esterno delle attività commerciali.
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I danni, ad una prima ricognizione, sembrano ingenti. L’allarme è scattato poco prima delle 18, quando l’ampiamente annunciata perturbazione si è riversata in particolare sulla cittadina della Fortezza come una vera e propria “bomba d’acqua”. Un muro di pioggia e vento che ha causato danni in diversi punti della città e un grave pericolo anche per l’incolumità degli automobilisti. Fra i punti più colpiti risultavano, al termine della giornata, tre arterie ad alta percorrenza come la statale 305 di via Udine (dove un albero dell’ex caserma “Ugo Polonio” si è quasi accasciato sul ciglio stradale), via Roma (letteralmente “spezzata” in due dal tronco di un grosso albero collassato al suolo) e via Aquileia con la trasversale via Pian e anche via Santa Maria Maddalena.
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Ma non è stato risparmiato il centro storico: diversi gli ippocastani letteralmente spezzati dalla violenza degli elementi lungo il viale centrale della Spianata, oltre che ai giardini della Rotonda, nei pressi del condominio Postir e in via Garibaldi. Altrettanto pericoloso il fatto che da diverse abitazioni private sono giunte segnalazioni sul fatto che la furia del vento aveva fatto volare molte tegole sulla pubblica via e abbattuto altri rami e alberi.
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Non è stata risparmiata neppure la zona industriale della cittadina isontina: ameno due aziende hanno segnalato danni alle coperture. Allertati dalle chiamate dei cittadini e dallo stesso sindaco Alessandro Pagotto, i vigili del fuoco hanno dovuto gestire una trentina di chiamate e hanno prontamente inviato diverse unità a constatare la situazione e mettere in sicurezza la viabilità con il supporto delle forze dell’ordine e dei volontari della locale Protezione Civile. La stessa giunta comunale, impegnata in quei momenti in una riunione, ha seguito le operazioni raggiungendo i diversi punti della città.
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Tra le altre cose, alberi abbattuti anche sul Preval a Mossa, e in paese si sono registrati anche dei brevi blackout.
