Una forte folata di vento finisce per ribaltare la copertura di sedie e tavolini. Cosciente, è stata portata in ospedale. Incredulo il gestore del locale
Erano da poco passate le 10, ieri. All’improvviso, in una mattinata piacevolmente calda e soleggiata, un ombrellone del centralissimo caffé Teatro di Gorizia è stato scaraventato a terra da una forte folata di vento.
Sfortuna ha voluto che, su una panchina, immediatamente adiacente, lungo via Garibaldi, fosse seduta un’ottantenne che non ha avuto il tempo di spostarsi ed è stata colpita alla testa dalla copertura.
Il tutto è avvenuto sotto il gli occhi degli avventori del bar e degli ambulanti che, periodicamente, si posizionano con i loro stand nelle vicinanze, proponendo frutta e verdura e altri prodotti agroalimentari.
Per la verità, qualche cliente del bar (accortosi dei movimenti scomposti dell’ombrellone schiaffeggiato dal vento) ha urlato alla signora di alzarsi e allontanarsi ma tutto è avvenuto in poche frazioni di secondo.
I soccorsi sono stati immediati con l’arrivo del personale medico e infermieristico inviato dalla Sores (Sala operativa regionale emergenza sanitaria) che ha prestato le prime cure alla donna direttamente in loco. Appariva cosciente pur con una ferita alla fronte e varie escoriazioni.
Gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti con due pattuglie, hanno immediatamente effettuato i rilievi del caso facendo diverse misurazioni e, soprattutto, raccogliendo le testimonianze delle tante persone presenti in quei frangenti.
L’anomalia è costituita dal fatto che l’ombrellone appariva ben saldo a terra con una struttura metallica sormontata da una serie di pesanti contrappesi.
Eppure, tutta questa struttura “di sicurezza” non ha scongiurato la caduta rovinosa e improvvisa dell’ombrellone. A guardare il bicchiere mezzo pieno, fortuna ha voluto che non rimanessero coinvolte altre persone, considerato che a quell’ora c’era parecchio viavai in centro e anche lo stesso caffé Teatro contava parecchi avventori posizionati sulle sedie e i tavolini esterni.
Renzo Marc, l’attuale gestore del locale (che è di proprietà del Comune di Gorizia), ieri mattina non riusciva a darsi una spiegazione dell’accaduto. Era letteralmente e sinceramente incredulo. Anche perché non c’erano violente raffiche di bora ieri mattina: responsabile è stata un’improvvisa e singola folata di vento.
«Mai mi era accaduta una cosa simile - allarga le braccia -. Per ancorare bene gli ombrelloni abbiamo utilizzato dei pesanti piastrelloni in cemento da 25 chilogrammi l’uno.
Se facciamo una semplice moltiplicazione, possiamo dire che ci sono contrappesi per circa 220 chilogrammi. Eppure, la copertura è caduta a terra. Se ci fosse stato un preavviso, ovvero folate continue e crescenti, avremmo rapidamente chiuso tutto ma, così, non è stato».
Marc, al momento dell’incidente, non era presente in bar. Era andato a fare la spesa proprio per rifornire il locale.
«Mi ha telefonato trafelata la mia dipendente, dicendomi che era caduto l’ombrellone e aveva colpito una signora. Mi sono precipitato rapidamente qua».
Il gestore è visibilmente dispiaciuto per l’accaduto ma è anche consapevole che, difficilmente, avrebbe potuto fare qualcosa per evitarlo. «Capiamoci: ce si fosse alzato il vento, come capitato in altre occasioni avremo chiuso immediatamente gli ombrelloni per evitare problemi. Ma è stata una folata singola e improvvisa».
Renzo Marc fa sapere che, in ogni caso, il locale che gestisce è assicurato. «È chiaro che, adesso, bisognerà vedere a chi verrà attribuita la responsabilità».
Nel frattempo, come spesso accade in situazioni simili, si è subito formato un capannello di curiosi a seguire il lavoro dei soccorritori mentre altri avventori continuavano, tranquillamente, ad assaporarsi un caffè.
