Tra le opere pubbliche da realizzare a Pola con i mezzi del bilancio cittadino 2024 rientra un grande centro sportivo-ricreativo nell’area di Campo Marzio per le necessità delle società sportive ma anche per il tempo libero dei cittadini. L’area in questione è ubicata all’incrocio tra l’omonima via e la circonvallazione cittadina.
Però secondo gli storici e i polesani più anziani, la denominazione esatta della zona sarebbe Ippodromo, in quanto era destinata a tale scopo fino all’inizio della seconda guerra mondiale. Attingendo ai documenti più antichi risulta che già nel Medioevo da quelle parti si svolgevano le corse di cavalli.
La denominazione di Campo Marzio risale agli inizi del 1990 quando in seguito alla ridenominazione dello stradario cittadino, alla zona venne colloquialmente affibbiato il nuovo nome della via. Wikipedia parla della zona di Campo Marzio come di una delle numerose necropoli polesi, citata nella Divina Commedia da Dante Alighieri che agli inizi del 14.esimo secolo era stato a Pola.
Tornando ai giorni nostri arriviamo alla fine del 2020 quando il Governo croato decise di donare al Comune 49.000 metri quadrati di superficie a Campo Marzio per la realizzazione di un grande complesso sportivo-ricreativo di cui esiste già il progetto preliminare.
Il contratto di donazione venne firmato l’anno dopo, con l’impegno del Comune a realizzarlo nell’arco di 5 anni. Pertanto, come comunicato dall’amministrazione cittadina del sindaco Filip Zoričić il cantiere dei lavori dovrebbe venir assolutamente aperto entro l’anno in corso in quanto i tempi stringono. Stando alle intenzioni l’intero complesso sarà suddiviso in sei aree tematiche. La prima e la più grande sarà un campo di calcio di 10.600 mq.
Poi l’area degli sport adrenalinici inclusi il pump track, lo skate e una parete artificiale per gli amanti delle scalate, quindi un sentiero Trim di 400 metri con attrezzi per il fitness lungo il percorso, una superficie polifunzionale di 2.500 metri quadrati e un parco per i cani. Le aree citate saranno collegate da un corridoio ciclistico pedonale. Ovviamente non mancherà un punto ristorazione con ampia terrazza. Il relativo parcheggio avrà la capienza di 79 automobili e 2 autobus.
«Sono convinto – così il sindaco Zoričić – che il nuovo centro sarà il giusto rimedio alla carenza di impianti sportivi all’aperto e riqualificherà questo settore cittadino al momento trascurato». Nell’area c’è qualche rudere da smantellare, tra questi una piccola postazione militare da decenni vuota e inservibile. Per quanto riguarda i costi si saprà qualcosa di preciso una volta steso il progetto esecutivo.
