Passare le feste natalizie e di Capodanno c’è chi cerca di smaltire qualche chilo di troppo accumulato per i bagordi, più che legittimi. In netta controtendenza c’è il palestrato Zach Zona che ha lanciato una sfida tutta speciale e un po’ folle: mangiare per 100 giorni cibo di McDonald’s per dimostrare, bilancia alla mano, che non ingrassa.
Zona è famoso sui social per le sue sfide legate al cibo e stavolta con patatine e hamburger sul tavolo vuole mostrare ai suoi follower che non solo non ingrasserà ma che non avrà contraccolpi dal punto di vista nutrizionale. Sarà tutto da verificare. Questa folle iniziativa si contrappone al dibattito scatenato dal documentario “Super Size Me”, dove il regista indipendente Morgan Spurlock ha intrapreso una “maratona” culinaria di cibo McDonald’s di un mese per illustrare gli effetti negativi del fast food.
Naturalmente Zona è sicuro dei suoi risultati perché contemporaneamente si allena in modo maniacale e più volte al giorno. Non è difficile immaginare che l’accumulo di peso sarà impossibile si verifichi, grazie alle calorie bruciate durante un allenamento intensivo.
Ma c’è chi tra i follower di Zach Zona pone l’accento su un punto nodale e importante: “Puoi mantenere esattamente lo stesso peso e comunque ostruire le tue arterie fino al punto di un arresto cardiaco” e ancora “non si ingrassa in 100 giorni con McDonald’s, non subito, ma si danneggia a lungo termine il metabolismo, danneggiando i batteri intestinali con tutti gli additivi e le sostanze chimiche in esso contenuti e questo non è facilmente reversibile”.
Tutte obiezioni lecite e anche i nutrizionisti sarebbero d’accordo.
L'articolo “Mangio hamburger di una nota catena di fast food per 100 giorni di fila per dimostrare che non ingrasserò”: la folle sfida del palestrato Zach Zona proviene da Il Fatto Quotidiano.
