Domani 7 gennaio la Procura di Milano aprirà formalmente l’inchiesta per le presunte aggressioni e molestie sessuali che una studentessa di Liegi avrebbe subito con cinque suoi amici la notte di Capodanno in piazza Duomo, come lei stessa ha raccontato a un quotidiano online del Belgio. In attesa di una denuncia della ragazza, l’indagine per violenza sessuale di gruppo, per ora senza indagati, verrà dunque aperta in base a notizie di stampa e sarà coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella. Gli agenti della Squadra Mobile, delegati ad indagare, sono al lavoro dopo che la vicenda, ancora da verificare, è rimbalzata su alcuni media italiani offrendo nei giorni scorsi un assist ad alcuni politici del centro destra per polemizzare e criticare ancora una volta la gestione della città.
Gli investigatori avrebbero già scaricato le immagini delle telecamere e nelle prossime ore cominceranno ad analizzarle per cercare i riscontri al racconto della studentessa. Finora, dai video esaminati nell’ambito di un’altra indagine, quella che vede indagati per vilipendio una dozzina di ragazzi stranieri che durante i festeggiamenti hanno insultato le forze dell’ordine e lo Stato Italiano, non è emersa alcuna traccia di quanto riferito dalla ragazza, quindi servirà approfondire. Inoltre si stanno rintracciando gli altri componenti del gruppetto di amici per ascoltare la loro versione dei fatti, così come verrà contattata la giovane intervistata per raccogliere le deposizioni.
Secondo la giovane turista, che ha annunciato di voler sporgere denuncia alle autorità del Belgio, l’aggressione è avvenuta dopo la mezzanotte: “Credo fosse passata da una ventina di minuti, all’ingresso della Galleria, non molto lontani dalla postazione in cui c’erano alcuni poliziotti in piazza Duomo”, ai quali la comitiva avrebbe chiesto dove poter trovare un taxi “per rientrare in sicurezza in albergo”. Stando al racconto, gli uomini delle forze dell’ordine non sarebbero stati in grado di accorgersi di quel che stava accadendo “perché eravamo dietro a una colonna. C’era molta confusione, moltissima gente. Siamo stati circondati da tanti uomini, credo fossero 30 o 40” che avrebbero cominciato ad allungare le mani. “Tutti siamo stati toccati. Non ci hanno spogliati, non siamo stati buttati a terra e non siamo caduti, anche perché era difficile muoversi: c’era moltissima gente. Quando siamo riusciti a svicolare abbiamo percorso tutta la galleria e all’uscita dall’altra parte”, in piazza della Scala, “ci siamo rivolti a una poliziotta per raccontarle tutto”.
L'articolo Capodanno in Duomo a Milano, la Procura aprirà un’inchiesta sulle molestie sessuali denunciate dalla studentessa belga di Liegi proviene da Il Fatto Quotidiano.