Svolta nel caso della morte di Luigi Gulisano e Marisa Dessì, i coniugi trovati senza vita nella loro casa di Cagliari il 5 dicembre scorso. Nella notte, i Carabinieri hanno fermato uno dei figli della coppia, il 44enne Claudio Gulisano, con l’accusa di duplice omicidio.
Il fermo è scattato dopo un lungo interrogatorio durato oltre sei ore, durante il quale Claudio Gulisano ha risposto alle domande della pm Rossana Allieri. “Le risposte fornite da Claudio non avrebbero convinto la pm”, riportano le cronache locali, e il 44enne è stato trasferito nel carcere di Uta. La svolta nelle indagini è arrivata dagli esami tossicologici, che hanno confermato l’ipotesi di avvelenamento. Resta ancora da stabilire quale sostanza sia stata utilizzata per uccidere i due anziani: gli alimenti e i resti di cibo sequestrati in casa non hanno fornito risposte certe.
Nei giorni scorsi, era emersa la possibilità che il cellulare di Luigi Gulisano fosse stato usato dopo la sua morte, e l’attenzione si era concentrata sui due figli adottivi della coppia: i Carabinieri hanno ascoltato anche il fratello maggiore di Claudio, Davide, a carico del quale per ora non è emerso nulla. Era stato proprio Claudio Gulisano a lanciare l’allarme il 5 dicembre, chiamando i Carabinieri dopo essere entrato in casa dei genitori e averli trovati senza vita. Inizialmente si era pensato a un avvelenamento da funghi, ma l’ipotesi è stata scartata dagli accertamenti medico-legali.
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