Svolta nell’omicidio di Letizia Girolami, 72 anni, psicoterapeuta, trovata cadavere nella notte tra il 5 e il 6 ottobre in un campo vicino al casolare dove viveva con il marito, nel comune di Foiano della Chiana in provincia di Arezzo. La donna aveva la testa fracassata. L‘ex fidanzato della figlia, il principale sospettato dagli inquirenti, ha confessato di aver commesso l’omicidio. L’arma del delitto non è stata ancora ritrovata. “Sono in corso ulteriori indagini al fine di delineare compiutamente fatti e circostanze che hanno caratterizzato l’evento omicidiario”, ha fatto sapere la procura con un comunicato.
Sul luogo dell’omicidio erano intervenuti il medico legale e la Sezione Investigazioni Scientifiche dei carabinieri di Firenze per i rilievi e i sopralluoghi, “a seguito dei quali è stato accertati che il cadavere presentava una profonda ferita alla testa, verosimilmente riconducibile ad un atto violento”, come spiega la procura nel comunicato. Le indagini condotte dai carabinieri per risalire all’autore del delitto, sono coordinate dal pubblico ministero Angela Masiello e dal procuratore Gianfederica Dito. L’uomo ora si trova in carcere ad Arezzo, I.R.M. le sue iniziali. Il 38enne, che pare abiti in una dependance di proprietà della vittima, non ha fornito altri elementi agli inquirenti.
Nella serata di sabato 5 ottobre Girolami, uscita nel pomeriggio, non è rientrata a casa per cena e il marito, pittore di origini canadesi di 72 anni, ha avvisato la figlia che si trova all’estero in Spagna, che poi ha dato l’allarme al 112. Sono partite così le ricerche e qualche ora dopo è stato trovato il corpo senza vita della donna vicino ad una zona in cui la coppia possiede un annesso agricolo con animali.
Sono stati i vigili del fuoco a fare il ritrovamento del cadavere che presentava una profonda ferita alla testa e da subito gli investigatori dei carabinieri hanno ipotizzato una morte violenta. Secondo quanto si è appreso, non è stata usata un’arma da fuoco e non c’erano oggetti contundenti vicino al cadavere. Nel corso della notte scorsa in caserma a Foiano della Chiana i magistrati hanno ascoltato diverse persone, a partire dal marito della vittima. La procura ha disposto un’autopsia immediata per chiarire le cause della morte.
Originaria di Roma, Letizia Girolami si era stabilita circa 30 anni fa in provincia di Arezzo, tornando ad abitare nel casolare paterno. Faceva spesso la spola con Roma dove esercitava la professione di psicoterapeuta. Nella sua casa di campagna era dedita ad attività spirituali e culturali.
L'articolo 72enne trovata morta in un campo nell’Aretino: l’ex fidanzato della figlia confessa l’omicidio proviene da Il Fatto Quotidiano.