La comunità di Acerra (Napoli) è rimasta sbigottita dinanzi ad una storia di un furto che ha dell’incredibile. Infatti ad una disabile di 12 anni è stato rubato il suo cane, al quale era legatissima. Sabato scorso il cane era stato lasciato solo in casa per qualche ora, mentre Rosario e la sua famiglia si concedevano una breve passeggiata. Al rientro l’uomo ha trovato l’appartamento a soqquadro, e notato che una delle porte-finestre della cucina era stata forzata. Insieme al cane i ladri hanno portato via una borsa contenente oggetti di valore.
Da qui l’appello del papà Rosario, preoccupato dallo stato d’angoscia della figlia, non è rimasto inascoltato. I residenti si sono mobilitati condividendo notizie e foto del cane, che era diventato amico insostituibile della 12enne costretta da una malattia genetica sulla sedia a rotelle.
Il papà della piccola non si è fermato e ha continuato a cercare personalmente il cane. “Spero che Maui stia bene – aveva detto Rosario – e che non gli abbiano fatto nulla. Mia figlia è disperata. Voglio solo ritrovarlo, del resto delle cose non m’importa. Questi malviventi non si sono fermati neanche quando hanno visto la sedia a rotelle che mia figlia utilizza per muoversi in casa. Mi viene da pensare che siano bestie senza cuore“.
Poi la sorpresa. La dodicenne ha riabbracciato il suo cane. Il padre ha spiegato che che nella tarda serata di ieri ha ricevuto una telefonata anonima con la quale i ladri gli annunciavano di aver lasciato il cane nei pressi del cancello. “Hanno detto, con accento straniero, che lo restituivano per la bambina – ha raccontato Rosario – hanno detto ‘hai visto siamo ladri, ma onesti’. Si è mossa l’Italia per mia figlia Miriam, perciò l’hanno reso. Grazie di cuore a tutti, mia figlia sta piangendo dalla felicità”.
L'articolo Cane rubato restituito alla bimba disabile. Il padre commosso: “Mi hanno detto ‘siamo ladri, ma onesti'” proviene da Il Fatto Quotidiano.