L’estate, si sa, è il periodo delle scoperte, dei nuovi amori (anche se impegnati) e delle feste. Insomma, del relax. Ma quando questa volge al termine, lascia quel senso di nostalgia che è difficile scacciare via. Così, si preferisce viverlo passando al setaccio i momenti più belli delle vacanze. Magari passate con una macchina fotografica analogica. Un dispositivo che, a differenza dei più moderni e ultra performanti smartphone, dà quel tocco di sana malinconia che accompagnano perfettamente gli uggiosi pomeriggi di fine estate. Lo sa bene Chiara Ferragni, che, con la fine delle vacanze, è tornata a Milano con il suo cane Paloma. Ma proprio non sa resistere al richiamo dei ricordi e, così, pubblica una serie di scatti inediti. La differenza con le centinaia di foto che pubblica? Il fatto che queste, invece, siano state scattate con una macchina fotografica analogica.
Un trend in ascesa, forse addirittura lanciato dall’influencer cremasca che, insieme ai suoi follower, ha riscoperto il fascino delle vecchie foto sporcate dalla grana, imperfette, un po’ come tutti gli esseri umani. E se le foto della sua vacanza a Budapest con l’amico Angelo Tropea le hanno ravvivato quell’anima un po’ retrò, la macchina fotografica le avrà fatto riscoprire, a lei che è abituata a fotografare tutto ciò che vuole, il fascino eterno degli scatti limitati.
L'articolo Chiara Ferragni abbandona lo smartphone e si riscopre retrò: le foto della vacanza scattate con una macchina fotografica analogica proviene da Il Fatto Quotidiano.