Ne corso dell’edizione 2024 di IFA Narwal ha presentato al pubblico il suo nuovo robot lavapavimenti di punta, portando importanti innovazione rispetto al modello precedente che avevamo avuto modo di provare alcuni fa.
Il nuovo Freo Z Ultra di Narwal porta al debutto un innovativo sistema di navigazione che unisce ai più tradizionali sensori LiDAR, che rilevano tramite laser la stanza e la posizione del robot al suo interno, due fotocamere RGB FullHD con visuale a 136°, per permettere al dispositivo di muoversi, evitare ostacoli anche imprevisti ed offrire il miglior livello di pulizia possibile. Ad occuparsi di processare le informazioni dei sensori e prendere le decisioni su come agire è una coppia di processori con funzionalità distinte: il primo, con un forte focus sull’AI si occupa di processare i dati ottenuti dai vari sensori ed identificare eventuali ostacoli rilevati dalle camere, il secondo più generalista si occupa di tutte le funzionalità base del robot e di decidere in base alle informazioni la strategia di pulizia da adottare.
Tenendo separati i due chip, Narwal riesce a garantire un livello superiore di privacy all’utente: il processore generalista, che si occupa tra l’altro di connettersi al cloud per tenere aggiornato l’utente sull’andamento della pulizia, non ha accesso alle immagini riprese dalle due camere poste sulla parte frontale del robot, ma riceve dal chip AI informazioni su posizione e tipologia degli ostacoli; ovviamente, su autorizzazione esplicita dell’utente, il chip principale può avere accesso alle camere (ad esempio per osservare la situazione in casa mentre si è fuori).
Il nuovo sistema di navigazione, come abbiamo avuto modo di osservare in una demo in fiera, permette al Narwal Freo Z Ultra non solo di evitare l’ostacolo, ma in base alla tipologia rilevata può decidere se e quanto avvicinarsi per fare pulizia, minimizzando le aree non pulite. Ad esempio in presenza di un cavo a terra, il robot si avvicinerà abbastanza, mentre invece in presenza di un animale domestico girerà alla larga per cercare di non infastidirlo; al contempo l’utilizzo delle camere rende possibile decidere la strategia da adottare in base alla tipologia di sporco, permettendo ad esempio in presenza di liquidi sversati di fermare la spazzola laterale evitando dunque schizzi e spargimenti (che potrebbero anche arrivare ad aree già pulite dal dispositivo).
Parlando più specificatamente del processo di pulizia, il nuovo robot di Narwal può contare su una potenza d’aspirazione pari a 12.000Pa, con un meccanismo di compressione del “secco” per ridurre la necessità di svuotarne il contenitore, mentre i moci in microfibra possono ruotare fino a 180 volte al minuto applicando fino a 12N di forza (autoregolandosi in base alla tipologia di pavimento), vedendo mantenuto il movimento oscillante utilizzato anche dal precedente Freo X Ultra per pulire lungo i bordi. Sempre in tema di pulizia, il Freo Z Ultra aggiunge alla sua dotazione uno spolverino per lo zoccoletto.
Il Freo Z Ultra di Narwal sarà disponibile dal 25 settembre con un prezzo di listino di 949€ (lo stesso che aveva il precedente), ma per chi dovesse completare fino al 24 settembre la procedura di preordine disponibile sul sito del produttore (con un anticipo di 9,90€) sarà offerto un codice che darà diritto ad uno sconto di 100€ sull’acquisto, sia da Amazon che dallo shop di Narwal stessa, oltre ad un pacchetto di accessori omaggio che includerà il detergente (inseribile sulla base station, che si occuperà della giusta miscela), spazzole e filtri di ricambio.
L'articolo Narwal Freo Z Ultra: ad IFA presentato il robot lavapavimenti con doppio chip AI proviene da Il Fatto Quotidiano.
