Il Mare nostrum continua a inghiottire vite umane. L’Organizzazione internazionale delle migrazioni, agenzia delle Nazioni Unite, ha reso noto che oltre mille migranti sono morti o sono stati dichiarati dispersi nel Mediterraneo centrale dall’inizio del 2024 al 17 agosto. Le vittime, ha precisato l’Oim, sono state 421 mentre i dispersi 603, per un totale di 1.024 persone. Nello stesso periodo, i migranti intercettati in mare e riportati in Libia sono stati 13.763, di cui 12.220 uomini, 947 donne, 460 minori e 136 persone per le quali non sono disponibili dati di genere.
Un bilancio che potrebbe aggravarsi. “Cinquantacinque persone tra la Libia e la Grecia hanno bisogno urgentemente di aiuto”, ha fatto sapere la ong Alarm Phone, spiegando che i naufraghi segnalano “un peggioramento delle condizioni della barca”. “La Guardia costiera greca ci ha detto di chiamare le autorità libiche – dice Alarm Phone -. La Libia non è un posto sicuro e la cosiddetta Guardia costiera libica non è raggiungibile”. Poi l’appello: “Non si lascino annegare. Il salvataggio è necessario ora”.
Trenta persone sono state messe in salvo al largo della Sardegna grazie alla coordinazione tra la Guardia costiera italiana e la nave gasiera “Tsala” della compagnia petrolifera algerina Sonatrach. Lo rende noto la Sonatrach su Facebook, precisando che ieri, “mentre la nave si stava avvicinando alle coste della Sardegna in territorio italiano, ha ricevuto una chiamata urgente dalla Guardia Costiera italiana per effettuare un’operazione di salvataggio di un’imbarcazione bloccata in mare aperto”.
“La nave ha risposto positivamente e ha tratto in salvo i 30 passeggeri bloccati, tutti migranti clandestini”. I migranti sono stati immediatamente presi in carico dalla Tsala, dove hanno ricevuto cibo e cure mediche. “La Guardia Costiera italiana ha poi recuperato tutti i passeggeri intorno alle 15:30, ringraziando l’equipaggio della Tassala di Sonatrach per la sua attiva partecipazione”. “Dopo questa operazione di salvataggio umanitario, la Tsala ha ripreso la sua missione di scarico come previsto”.
L'articolo Migranti, Oim: “Mille morti nel Mediterraneo da inizio 2024”. Alarm Phone: “55 persone a rischio tra Grecia e Libia” proviene da Il Fatto Quotidiano.