Добавить новость

Володин отметил важность обновления парка техники пассажирского транспорта

В Подмосковье обсудили гуманное отношение к животным

Baza: зэки сделали два подкопа для побега из липецкой ИК-2

Цех по ремонту промышленных станков открылся в ОЭЗ «Технополис Москва»





Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

Ora offesa è difesa. Su Repubblica un’altra formula tossica della neolingua bellicista

Come insegna l’antropologo Francesco Remotti a proposito della parola “identità”, ci sono parole il cui abuso rende inutilizzabili, “avvelenate”, perché talmente strattonate e semanticamente dilatate che non significano più nulla ma servono a giustificare tutto e vengono usate come clave contro le ragioni dell’avversario. Un’altra di queste è la parola “difesa” che ha subìto un analogo processo revisionistico, volto a coprire perfino l’opposto del suo significato che è affine a protezione, tutela, salvaguardia e simili. Per esempio c’è chi sui media e tra i politici continua a parlare di diritto del governo di Israele all’auto-difesa, volendo significare il presunto diritto ad uccidere oltre quarantamila palestinesi e ferirne centomila, in gran parte bambini, con l’occupazione militare di Gaza – senza calcolare i morti per fame e per malattie – come ritorsione all’attacco terroristico del 7 ottobre scorso da parte di Hamas.

Un governo incapace di proteggere i propri cittadini da un atto terroristico, ossia propriamente di difenderli, ma capace di compiere il genocidio di un popolo – definendolo appunto “autodifesa” – sganciando decine di migliaia di tonnellate di esplosivo su un fazzoletto di terra in dieci mesi di bombardamenti continuativi. Con la complicità sostanziale dei governi occidentali, nonostante i pronunciamenti della Corte di giustizia internazionale e della Corte penale internazionale. Uno spostamento lessicale ed argomentativo, ossia logico.

Uno spostamento analogo a quello dispiegato da molti chierici nostrani del bellicismo atlantista che definiscono legittima “difesa” l’occupazione militare ucraina di una porzione di territorio russo, analogamente a quanto fanno da due anni e mezzo i chierici del bellicismo russo in riferimento all’occupazione militare di porzioni del territorio ucraino. Propagande di guerra contrapposte, che nel nostro paese assumono anche le vesti di personaggi autorevoli come Ezio Mauro, già direttore dei quotidiani La Stampa e la Repubblica e autore di libri di divulgazione storica, che aspira a diventare anche un novello George Orwell integrando con la formula “offesa è difesa” la neolingua che prevede, non solo nel romanzo 1984, l’ormai sdoganata equazione “guerra è pace”. Con il corollario, altrettanto ritrito, per cui i pacifisti – da Papa Francesco a Edgar Morin, suppongo – secondo Mauro non lavorano “per la pace, ma per l’aggressore” e vogliono in realtà “la resa dell’Ucraina”.

Facendo un ulteriore salto logico che conia l’altra formula della neolingua bellicista: “negoziato è resa”, buttando a mare tutta la teoria e la pratica internazionale di mediazione dei conflitti. Oltre al fatto che, come rivela il Washington Post, l’invasione ucraina della Russia ha sabotato le trattative segrete che, in effetti, erano in corso in Qatar tra gli emissari dei due governi. E dunque, per Mauro, avanti con il sostegno militare italiano alla guerra ucraina, anche di contrattacco e contro-occupazione, con relativa fornitura di armi per colpire il territorio russo. Fino alla “vittoria”, qualunque cosa ciò significhi. Costi quel che costi, anche la distruzione deliberata da parte ucraina del gasdotto Nord Stream che ha lasciato la Germania e l’Europa senza gas russo. E potrebbe essere il meno.

Al bando anche le limitazioni imposte al nostro paese dall’articolo 11 della Costituzione, “che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” – riporta Ezio Mauro, con sprezzo del pericolo di ogni fallacia logica e argomentativa – perché, copio/incollo, “questo sacrosanto ‘ripudio’ non può iniziare oggi, dalla risposta ucraina con le incursioni in terra russa: valeva anche prima – quando nessuno invocava l’articolo 11 – nel momento cioè in cui è cominciata ‘l’offesa alla libertà’ di un popolo, con l’invasione”.

Devo ricordare ad Ezio Mauro, non ad un buontempone al bar dopo il terzo bicchiere, che l’articolo 11 è uno dei Principi Fondamentali della Costituzione italiana e dunque fonda i valori della nostra Repubblica e ad essi devono attenersi gli organi dello Stato italiano nella loro attività politica, che orienta e vincola, compresa la fornitura di armi a governi stranieri? L’articolo 11 vale sempre – per noi – dal 1948 in avanti. E da sempre è richiamato dai movimenti pacifisti italiani per segnalare la distanza di tutti i governi che, almeno dal 1991 con la prima Guerra del Golfo, hanno ripudiato la Costituzione anziché la guerra, partecipando ad occupazioni militari a seguito degli Usa e della Nato in giro per il mondo. Invece di approntare strumenti e mezzi civili e nonviolenti per affrontare e risolvere le “controverse internazionali” – dei quali siamo ancora tragicamente privi – rilegando la guerra tra i ripudiati ferri vecchi e inutilizzabili della storia. Come volevano, appunto, le madri e i padri costituenti che la guerra l’avevano vissuta davvero, e con essa anche i crimini dei “buoni”. Per esempio, Hiroshima e Nagasaki.

L’articolo di Ezio Mauro è stato pubblicato su la Repubblica dell’11 agosto (Ucraina di Zelensky. L’equivoco tra difesa e offesa), tra tre anniversari: le bombe atomiche statunitensi sulle due città giapponesi, il 6 e 9 agosto del 1945, e la fuga da Kabul di Usa e complici, il 15 agosto del 2021, dopo vent’anni di occupazione militare. Esempi storici paradigmatici di applicazione concreta della formula “offesa è difesa” e della sua tossicità, che ancora ci ammorba.

L'articolo Ora offesa è difesa. Su Repubblica un’altra formula tossica della neolingua bellicista proviene da Il Fatto Quotidiano.

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

Лавров сообщил о планируемом облегчении визового режима между Россией и Кувейтом

Карпин объяснил, почему не вызвал Кузяева в сборную

За два месяца ФСБ пресекла деятельность подпольных оружейников в 39 регионах

В ОЭЗ «Технополис Москва» начнут производить титановые импланты

Музыкальные новости

В Москве госпитализирован напавший на журналистов во Внуково посол Британии

АРХИWOOD впервые участвует в Лиге Чемпионов Бизнеса 2024

Путин примет участие в спуске на воду атомохода и обратится к съезду профсоюзов

26 октября отмечается Всероссийский день гимнастики

Новости России

«Маленький принц» для самых маленьких и не только

Песков: Москва отвергает обвинения во вмешательстве в выборы в Грузии

Коллективы из Тверской области стали победителями межрегионального циркового фестиваля

Многоэтажный деловой центр возведут в районе Внуково

Экология в России и мире

Спектакль «Волшебная лампа Аладдина»

Маме Наташи Королёвой надоело в Америке. Она приехала в Россию

Куда можно поехать из России без загранпаспорта: 6 стран

Цитаты про коллектив

Спорт в России и мире

Карен Хачанов вышел в третий круг турнира в Вене, где встретится с Маттео Берреттини

Хачанов победил Накашиму и вышел в третий круг турнира ATP в Вене

Вена (ATP). 1/4 финала. Хачанов встретится с Берреттини, Зверев – с Музетти

Арина Соболенко поделилась забавным видео в соцсетях

Moscow.media

Заместитель управляющего Отделением Фонда пенсионного и социального страхования Российской Федерации по г. Москве и Московской области Алексей Путин: «Клиентоцентричность - наш приоритет»

Болид на вечернем небе

ТСД SAOTRON RT41 GUN: практичный, производительный, надёжный

Мост в створе Берегового проезда: общая готовность 50%











Топ новостей на этот час

Rss.plus






Загруженность дорог Подмосковья в понедельник утром составляет 4 балла

Карпин объяснил, почему не вызвал Кузяева в сборную

Тверская область по итогам участия в российско-китайском форуме достигла договоренностей в АПК, туризме и других сферах

Инвесторы построят более миллиона квадратных метров жилья для программы реновации в рамках проектов КРТ