L'azienda si è poi scusata rimanendo però solidale con il dipendente: "In Burger King, anche i Re commettono errori"
L'articolo Burger King, community manager trasmette in diretta la propria festa di compleanno sui social aziendali. I contenuti diventano virali proviene da Il Fatto Quotidiano.
Avete presente la famosa corona consegnata in omaggio con il menù kids all’interno dei ristoranti Burger King? Bene, perché la storia che stiamo per raccontarvi è realmente accaduta e merita una vera e propria “incoronazione”. Le pagine social di Burger King in Ecuador il 28 luglio scorso hanno mostrato contenuti al quanto bizzarri legati ad una festa di compleanno tra canti, balli e brindisi. Il festeggiato? Strano ma vero era proprio il community manager della catena di fast food, il quale senza accorgersene ha trasmesso per errore i video del party dalla pagina lavorativa da oltre 109 mila follower e non dal profilo personale. In pochi minuti i contenuti sono diventati virali, generando milioni tra visualizzazioni e interazioni.
La replica dell’azienda
Attraverso un post caricato su Instagram la catena di fast food ha voluto chiedere scusa al suo pubblico per il disguido, pur comprendendo lo sbaglio del dipendente: “Sappiamo che il nostro CM ha preso molto sul serio l’essere ‘on fire’ ed è finito per trasmettere in diretta una festa che non era nel menù. In Burger King, anche i Re commettono errori. E beh, chi non ha avuto una scivolata nell’after?”. Per poi continuare: “Appoggiamo il nostro community manager perché vediamo questo errore come un’opportunità per lui di imparare per il futuro. Del resto tutti sappiamo che la miglior morale inizia dalla domanda ‘Ti ricordi di quella volta…?’”.
Visualizza questo post su Instagram
Il dipendente, data la viralità del video, attraverso i suoi canali social ha chiesto aiuto ai followers spronandoli a supportare e comprendere il suo sbaglio.
Creo que la fregué y necesito su apoyo ???? Vayan a la cuenta de Instagram de @BurgerKingec y dejen su mensajito de apoyo al CM, un error nos puede pasar a cualquiera ???? #CosasDeCM #ApoyoAlCM #BurgerKing #Quito #Ecuador #BurgerKingEc pic.twitter.com/NNBstNVCj3
— Abel Ramirez (@Dj_ELaB) July 27, 2024
Questa situazione, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, è stata anche una bella campagna di marketing, stando ai commenti ricevuti. “La prossima volta invitate il CM di Netflix”, ha commentato la pagina Latino America del colosso streaming. La replica del fast food non è tardata ad arrivare: “E se facessimo una serie di questa triste storia? Niente paura, il CM di Netflix è già invitato alla festa”. Per la musica? “Festa dei CM? Fate posto, io metto la musica”, ha commentato la pagina di Spotify Mexico. “Cominciamo con la playlist”, la contro risposta di Burger King. I commenti proseguono: il profilo Uber offre passaggi per il ritorno, LATAM mette a disposizione biglietti aerei per continuare la festa, Duolingo offre corsi in lingua, Corona ci mette le birre, Tinder propone match. Un post virale grazie anche al supporto di tutti i profili worldwide della catena sotto al post e ad un supporto speciale. Quale? “Noi mettiamo la sicurezza, se pensi di continuare in Perù”, uno dei tanti commenti ricevuti sotto al post. L’autore? Il profilo ufficiale della Polizia Nazionale del Perù. Inutile dire che siamo pronti anche noi a commentare il post per partecipare alla grande festa.
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