La querela contro la giornalista freelance Sara Manisera, promossa dal sindaco di Abbiategrasso, Cesare Francesco Nai, è stata archiviata perché “il fatto non sussiste”. La giornalista, che collabora anche con Fq MillenniuM, era stata accusata di diffamazione e calunnia per un discorso sulla presenza delle mafie al Nord e, in particolar modo, nel comune amministrato da Nai.
“Ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, ho visto le mafie entrare nel comune, negli appalti pubblici, e soprattutto dentro il cemento, perché alle mafie una cosa che piace tanto è il cemento, i centri commerciali”: aveva detto Manisera durante una premiazione a Cutro, in Calabria. Affermazioni per le quali era stata querelata nel settembre del 2022. Quasi due anni dopo, la giudice per le indagini preliminari di Crotone, Elisa Marchetto, ha archiviato il procedimento penale, accogliendo la tesi della difesa, rappresentata da Andrea Di Pietro, su incarico dello Sportello Legale di Ossigeno per l’Informazione, l’osservatorio che opera in collaborazione con l’organizzazione non governativa Media Defence.
Manisera ha commentato così la notizia: “Sono molto contenta di questa archiviazione perché dimostra ancora una volta quanto siano diffuse le querele volte a silenziare le voci più critiche del potere, siano esse giornalisti o attivisti. Ringrazio Ossigeno per l’Informazione che mi ha accompagnata e difesa in questi due anni pro bono, elemento fondamentale per una giornalista indipendente. E infine grazie a tutta la società civile che si è attivata e mobilitata in difesa del diritto a essere informati”.
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