La corsa ai farmaci a base di semaglutide come il notorio Ozempic sembra non conoscere battute di arresto e ora anche le grandi aziende internazionali del settore food hanno intenzione di capitalizzarci sopra. Nati per il trattamento del diabete questi farmaci hanno ottenuto un – assai controverso – successo come dimagranti anche sull’onda delle dichiarazioni di vip e influencers che hanno affermato di farne uso per perdere peso. E ora è il turno delle major dell’alimentazione di cercare di sfruttare questo fenomeno.
La Nestlé in particolare prevede di iniziare a vendere quest’anno la sua linea alimentare Vital Pursuits, che raggruppa 12 pasti surgelati in porzioni controllate, ricchi di proteine e fibre – secondo quanto dichiarato dalla società – e che saranno esplicitamente dedicati “all’appetito dei consumatori di farmaci dimagranti”. Il produttore di KitKat venderà un integratore per la crescita dei capelli con il marchio Bounty, compresse di elettroliti al gusto di fragola e limonata per chiunque voglia aumentare il proprio regime di allenamento, nonché peptidi di collagene per aumentare l’elasticità della pelle ed evitare l’aspetto scavato noto come “viso di Ozempic”. Offrirà anche consulenze con nutrizionisti. Secondo quanto riportato da Bloomberg, non si tratterebbe di un caso unico. L’azienda sanitaria Abbott offrirebbe già frullati nutrizionali mirati ai consumatori di trattamenti per la perdita di peso, mentre Conagra Brands, il produttore della pasta in scatola Chef Boyardee, ha dichiarato in una conferenza a febbraio di aver venduto più prodotti che soddisfano le esigenze di chi assume farmaci per perdere peso.
La marca di vitamine e integratori alimentari GNC a sua volta avrebbe deciso di aggiungere nei suoi 2.300 punti vendita negli Stati Uniti un nuovo reparto dedicato appositamente alle persone che assumono questo genere di farmaci dimagranti. La francese Danone afferma invece di aver assistito a un aumento della domanda di yogurt ad alto contenuto proteico e basso contenuto calorico negli Stati Uniti, che attribuisce in parte alla nuova mania per la cura dell’obesità. Spazio quindi sugli scaffali a vitamine e bevande proteiche. Secondo uno studio di JP Morgan del novembre 2023, il numero totale di utilizzatori di GLP-1 potrebbe raggiungere i 30 milioni entro il 2030. La crescente diffusione di Ozempic e farmaci simili nelle abitudini alimentari dei consumatori potrebbe rappresentare una “minaccia esistenziale per l’industria alimentare e quella degli alimenti trasformati”, ha dichiarato la professoressa emerita di nutrizione, studi sull’alimentazione e salute pubblica all’Università di New York, Marion Nestle, in un’intervista al New York Times lo scorso gennaio. Ed evidentemente le grandi aziende della nutrizione non hanno intenzione di aspettare inerti quel momento.
L'articolo L’Ozempic può diventare una “minaccia esistenziale per l’industria alimentare”: nei supermercati arrivano i prodotti ad hoc per chi assume il farmaco dimagrante proviene da Il Fatto Quotidiano.
