Karim Benzema di gol ne ha segnati tanti, in un tutti i modi: di destro, di sinistro, di testa. Ha appena vinto il Pallone d'Oro grazie al successo in Champions League con il Real Madrid (trascinato dai gol del francese, 15 in 12 partite), con cui lo scorso anno ha vinto anche il campionato. Una stagione da 44 reti in 46 presenze. Grazie al suo magico mignolo, ma quello della mano destra! Strano ma vero, una necessità che è diventata una scaramanzia, e quella fasciatura che lo accompagna da quasi tre anni il tratto caratteristico di uno dei più forti bomber europei in circolazione.

Karim Benzema con nome, numero 9 e fasciatura dorata

Karim Benzema, Real Madrid, Pallone d'Oro

Karim Benzema con nome, numero 9 e fasciatura dorata
Adidas Press Office

Un bendaggio da Pallone d'Oro

Sul palco del Theatre du Chatelet di Parigi Benzema si è presentato senza fasciatura, ma in tanti, vedendogli prendere in mano il Pallone d'Oro, hanno notato la forma del suo mignolo destro, piegato in modo strano e innaturale. Adidas, il suo sponsor personale e anche quello del Real Madrid, ha colto l'occasione per farci un video, con l'ormai famosa fasciatura che, tanto per restare in tema, cambia colore. Perché Karim, citando l'altrettanto celebre claim della casa tedesca, ha dimostrato che nulla è impossibile.

Perché quella fasciatura?

Per spiegare l'intera storia bisogna tornare indietro al 13 gennaio 2019, quando, durante la gara contro il Betis Siviglia, Benzema si ruppe il dito mignolo in uno scontro di gioco con Bartra. 

Sarebbe servita un'operazione, ma la stagione stava entrando nel vivo e il giocatore decise di rimandarla. Poco male, perché da quel momento, con la mano fasciata, Benzema iniziò a segnare a raffica, e la necessità della fasciatura si è presto fusa con un bel po' di sana scaramanzia. Fu poi operato nel corso dell'estate, ma subito dopo subì un altro colpo che avrebbe reso necessario un altro intervento. No, grazie: «Sono stato operato una prima volta, il problema è che sono dovuto stare fuori due mesi. Poi mi sono infortunato di nuovo, ma ora non ho tempo per un altro intervento chirurgico», spiegò l'attaccante. Che dall'inizio della stagione 2019-20 scende in campo con la sua vistosa la bendatura alla mano destra, che lo accompagna gol dopo gol. E di gol ne sono arrivati a grappoli, in campionato, in Champions League e anche con la maglia della nazionale francese. 

Fino al Pallone d'Oro, meritatissimo, da celebrare come si deve. Colorando d'oro tutto ciò che lo rappresenta, dal numero 9 sulla maglia alle stringhe delle scarpe. E, naturalmente, anche la fasciatura alla mano destra. Quella che lo rende unico in tutti gli stadi del Mondo.