Un momento storico che farà tremare le fondamenta della diplomazia internazionale: gli atleti del doppio misto di tennis da tavolo della Corea del Nord, della Corea del Sud e della Cina, saliti sul podio per le premiazioni, si sono fatti un selfie in “santa” pace.
Adesso la pace mondiale è a portata di mano, e tutto grazie a un piccolo rettangolo di plastica e vetro. Qualcuno – forse un ambasciatore segreto di Instagram – ha tirato fuori uno smartphone e in un attimo, le storiche tensioni si dissolvono, sostituite da sorrisi smaglianti e da un hashtag che farà il giro del mondo: #PeaceThroughSelfies
Le reazioni non si sono fatte attendere. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha convocato una riunione d’emergenza per discutere l’impatto di questo “Selfie della Pace”. Fonti non confermate suggeriscono che sia in preparazione una risoluzione ONU per distribuire smartphone a tutti i leader mondiali. Henry Kissinger, risvegliato dal suo sonno criogenico, ha dichiarato: “Se solo avessimo avuto i selfie durante la Guerra Fredda!”
È ormai chiaro che gli smartphone sono il nuovo strumento della diplomazia globale. Chi avrebbe mai pensato che bastasse un’app per risolvere decenni di animosità? Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sta già lavorando su una nuova dottrina di politica estera basata su filtri e sticker di Snapchat. La prossima conferenza sul disarmo nucleare potrebbe avvenire interamente su TikTok, con i negoziati espressi tramite balletti virali.
Kim Jong-un, in un raro momento di umorismo, ha twittato: “Chi avrebbe detto che la fotocamera frontale avrebbe fatto più per la pace di tutte i nostri missili?” Il Presidente della Corea del Sud, non volendo essere da meno, ha risposto con una GIF di un abbraccio virtuale. I diplomatici di tutto il mondo stanno ora aggiornando i loro profili social, pronti per il prossimo summit a colpi di selfie.
Gli analisti prevedono che presto vedremo selfie di gruppo tra israeliani e palestinesi, russi e ucraini, perfino tra cani e gatti. Le Nazioni Unite stanno considerando di sostituire la famosa Sala dell’Assemblea Generale con una gigantesca cabina per fototessere. Il futuro della diplomazia è luminoso e…in alta risoluzione.
L'articolo Olimpiadi: il selfie nuova arma di pace in luogo di muri e missili? proviene da Globalist.it.