Vero che la campabna elettorale negli Stati Uniti sia triste. Però se ha dirlo è il ministro di un paese dove la campagna elettorale per le presidenziali è stata una farsa allora le cose cambiano. Visto che Putin è stato rieletto con l’opinione pubblica e i media imbavagliati, i candidati alternativi fatti fuori e solo alcuni sparring partner per la sceneggiata.
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, ha definito la campagna elettorale negli Stati Uniti uno «spettacolo triste», aggiungendo che ognuno può trarre le proprie conclusioni su come vengono «orchestrato» le cose lì.
«È uno spettacolo triste. Se il sistema della cosiddetta democrazia americana produce tali risultati, un tale svolgimento della campagna elettorale, probabilmente ognuno potrà trarre le proprie conclusioni su come tutto questo è orchestrato e organizzato», ha detto Lavrov rispondendo all’emittente Rossiya 1 che gli chiedeva un’impressione sul dibattito tra i due candidati Joe Biden e Donald Trump.
L'articolo Lavrov definisce ‘triste’ la campagna elettorale per la Casa Bianca: vero, ma in Russia è stata una farsa proviene da Globalist.it.