I ladri sono entrati nel campo con un furgone e hanno forzato il deposito, è sparito anche un trattore: «Si sono aperti la strada tagliando rete e rami»
VIGNOLA. È tempo di raccolta e qualcuno ha deciso di sfruttarla per racimolare un po’ di fortuna. Il problema è che il raccolto in questione, rivenduto chissà dove da una banda di ladri, apparteneva a un’azienda agricola di Vignola.
«Hanno rotto la rete e sono entrati nel mio terreno con un camioncino – spiega l’agricoltore – Hanno puntato a un piccolo casotto in pietra, tra i filari, dove alla fine di ogni giornata conservo le ciliegie raccolte. Il 2 giugno ce n’erano circa un quintale dentro (per un valore che si aggira attorno ai 700 euro di frutta rossa, ndr). La mattina dopo, però, ho trovato solo la porta divelta. E le ciliegie erano sparite».
L’uomo racconta che il furto dev’essere avvenuto in piena notte poiché nessuno ha sentito niente. I ladri hanno tagliato circa 3 metri di recinzione, dissotterrando anche uno dei pali che la reggeva. Hanno sfalciato diversi rami di ciliegi per far passare il furgoncino tra le piante e poi hanno scassinato il deposito in pietra.
«Lì fuori c’era anche un piccolo tagliaerba – prosegue – Lo utilizzo come traino per portare le casse di ciliegie dai filari al casotto. Devono aver usato le ante della porta per farlo scivolare sul camioncino e l’hanno rubato assieme al raccolto e a un cartone di imballaggio».
La denuncia è stata fatta ma a quest’ora le ciliegie saranno già finite in qualche bancarella abusiva, chissà dove.
«Mi dispiace anche aver perso il trattorino, adesso è proprio il momento in cui ne avrei più bisogno. Valeva qualche migliaia di euro. Purtroppo, questa è una zona poco frequentata di notte. Qualche giorno fa a un mio vicino di casa è stato rubato un frigorifero pieno di roba».l