MODENA - Nessun "accanimento", ma solo "l'adempimento di un obbligo normativo". Così l'Ausl di Modena prova a spegnere la polemica relativa alla questione dei ticket non pagati per la quale Udicon Emilia-Romagna segnalava un comportamento "aggressivo" da parte dell'azienda Mediacom, incaricata delle riscossioni, nonché il fatto che in alcuni casi i dati fossero "mancanti o sbagliati", e in generale un problema "etico" che si accanisce per importi minimi, anche di "due euro". Il presidente regionale dell'associazione dei consumatori Vincenzo Paldino, che qualche giorno fa ha sollevato il problema, invitava pertanto a "non pagare perché c'è una questione etica dietro tutto questo", in attesa di chiarimenti da parte dell'Azienda sanitaria. Che oggi risponde.
"L'attività di recupero dei crediti non riscossi è un preciso dovere per tutte le pubbliche amministrazioni, che hanno appunto la responsabilità di recuperare i propri crediti- sottolinea in una nota- e anche un atto di buona amministrazione improntato a principi di trasparenza, correttezza, equità e sostenibilità del servizio sanitario pubblico. In questo senso appare quantomeno paradossale suggerire di non pagare le somme legittimamente richieste appellandosi a un problema etico". Nello specifico, Ausl "ha affidato l'attività a una società esterna, Mediacom srl, vincitrice di un appalto ad evidenza pubblica, affidato sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa" e cioè "sulla base di una valutazione congiunta degli aspetti qualitativi oltre che dell'aspetto economico".
Tuttavia, "l'accertamento e la relativa individuazione dei crediti da recuperare non sono di competenza diretta di Mediacom srl, bensì avvengono tramite operazioni informatiche di incrocio tra banche dati di Ausl e ministero dell'Economia, su cui la società incaricata non ha alcuna possibilità di intervento materiale". Continua la Ausl: la possibilità di compiere errori esiste, perchè "un'operazione massiva così importante e complessa è per sua natura esposta a rischi di errori, dovuti alla difficoltà di sincronizzare tutte le banche dati coinvolte in tali processi".
Per questo l'azienda invita i cittadini a "verificare la propria posizione (con relativa sospensione dei termini di pagamento) contattando Mediacom Srl, attraverso le modalità indicate sulla lettera e riportate alla pagina dedicata sul portale Ausl www.ausl.mo.it/recuperoticket" e promette di migliorare nella "comunicazione diretta al cittadino, ampliando e dettagliando meglio la sezione dedicata alla casistica che si può presentare al cittadino e alle motivazioni che possono aver determinato una richiesta di pagamento di una somma dovuta e non pagata".
