Il presidente ucraino in video collegamento con i grandi della terra
«L’obiettivo è il ritiro completo dei russi» dall’Ucraina: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy in videoconferenza con i leader dei Paesi del G7. «Il presidente ucraino Zelensky – si legge nella dichiarazione finale del G7 dopo il summit in videoconferenza – ha sottolineato la ferma determinazione dell'Ucraina a proteggere la propria sovranità e integrità territoriale. Ha affermato che l'obiettivo finale dell'Ucraina è garantire il pieno ritiro delle forze russe dall'intero territorio dell'Ucraina e garantire la sua capacità di proteggersi in futuro, ringraziando i membri del G7 per il loro sostegno».
Inoltre, le azioni di Putin in Ucraina rappresentano «una vergogna» per la Russia e per il suo popolo. A ospitare la call il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che aveva invitato Zelensky a «partecipare e riferire sulla situazione attuale». Obiettivo del vertice dei grandi della terra, discutere ulteriori sanzioni o un inasprimento di quelle economiche già inflitte alla Russia.
Il presidente Usa, Joe Biden, è collegato dalla sua casa nel Delaware, dove si trova per il fine settimana. «Discuteranno degli ultimi sviluppi nella guerra della Russia contro l'Ucraina; dell'impatto globale della guerra di Putin, del sostegno all'Ucraina e al futuro del Paese, per una risposta collettiva all'insegna dell'unita' del G7, compreso il ricorso a sanzioni senza precedenti per imporre gravi costi a Putin», si legge in una nota della Casa Bianca.
A Bruxelles oggi si sono riuniti anche gli ambasciatori degli Stati membri dell'Ue per discutere del sesto giro di sanzioni economiche nei confronti di Mosca, che potrebbe includere il divieto graduale alle importazioni di petrolio.
Oggi Zelensky aveva diffuso un nuovo video, nel giorno della Memoria, in cui aveva voluto paragonare gli orrori della Seconda Guerra mondiale a quello che sta succedendo in Ucraina. «Avevamo detto "mai più”, ma provate a chiederlo agli ucraini. La parola “mai” è stata cancellata il 24 febbraio».