La cantante e ballerina albanese propone un mix di stili e sarà la prima a esibirsi sul palco di Torino
TORINO. Ronela Hajati dà questa impressione: una donna forte, che sa quello che vuole. Ma lei si definisce l'esatto opposto: "Sono sensibile e piango molto spesso". Ronela è una cantante, cantautrice e ballerina e rappresenterà l'Albania all'Eurovision di Torino. Entra sul palco della conferenza stampa con un vestito di paiette e due lunghe spalline fatte di boa di struzzo color verde acceso. Sarà la prima a esibirsi il 10 maggio ed è anche la prima che concede un'intervista ai giornalisti ma non sembra affatto nervosa. Nata e cresciuta a Tirana, ha iniziato da bambina ad esibirsi in vari concorsi di canto e ballo prima di intraprendere la sua carriera nella musica. Hajati è nota per la sua versatilità nella musica, nello stile e nell’interpretazione.
La canzone Sekret contiene parti in albanese (la lingua della cantante, ndr), inglese e spagnolo. Come mai questa scelta?
È sicuramente un desiderio in internazionalità: l'inglese è la lingua che la maggior parte delle persone riescono a capire, l'albanese è opvviamente la mia lingue e lo spagnolo, be', ci sono solamente un paio di parole.. (ride,ndr)
Secket molto apprezzata dal pubblico di Eurovision. Pensi che sia perché riesce a coniugare energia etnica e mixare stili diversi?
Ho scritto io la canzone e la mia idea era quella di presentare una canzone moderna che però riuscisse ancora a identificare il mio Paese, l'Albania. Ho progetatto io la performance, l'esibizione sul palco e il video. Ed è proprio il videoclip che svela un primo segreto, il secondo sarà sul palco con l'esibizione. Il fatto che sia molto variegata credo sia il motivo per cui la canzone piace alla gente. Ed è proprio questo l'intento di un'artista: piacere a un pubblico. Ed è questo è il mio proposito. Siamo servi della gente.
Come sono andate le prove? Ci sono ancora delle cose da sistemare?
Sono maniacalmente precisa e trovo trovo sempre errori in quello che faccio. Le prove sono essenziali per questo. Ogni volta voglio apportare qualche cambiamento, dai passi al look per essere sempre migliore.
Hai dichiarato che partecipare a Eurovision era uno dei tuoi sogni da bambina, come ti senti adesso?
Posso dire la verità?
Certo..
Due anni fa guardavo e pensavo, sarebbe bello essere lì. Da piccola ero eccitata a guardare Eurovision. Adesso che ci sono, non sono sopraffatta, ma sono molto concentrata e voglio fare le cose per bene. Mi piace fare bella figura. È sicuramente un’esperienza meravigliosa, un'occasione da una volta nella vita. Alcuni sono tornati dopo una prima partecipazione. Magari accade anche a me
Cosa porti di diverso rispetto ai tuoi colleghi del passato?
Tanto epr cominciare non porto una ballata. Credo che la chiave della mia esibizione sia la modernità.ernità.
È vera la storia che sei stata interrotta dalla polizia durante un'intervista?
Oddio, è successo tanto tempo fa. Stavo facendo un'intervista su Skype ed ero in macchina. A un certo punto la polizia stradale mi ha bussato al finestrino dicendomi "Signorina, lei non può stare qui". È stato imbarazzante. Ho risposto "Ma sto facendo un'intervista". Non hanno sentito ragioni.
Per quanto riguarda l'esibizione. Cosa ci dobbiamo aspettare?
ballare e cantare non sarà semplice perché ci sono molti cambi di stile e di vocalità. Sarà una bella prova.
Sarà collegata in qualche modo alla comunità Lgbt?
Siamo artisti e non dobbiamo avere barriere. A mio parere non ci sarebbe neanche bisogno di parlare del tema perché tutti devono poter amare chi vogliono.
Cosa ti aspetti da Eurovision?
Lavoro molto in Albania, ho molte canzoni che non canto più. Mi piacerebbe molto poterle farle ascoltare in giro. È un grande passo per la mia carriere e, se faccio bene, magari potrebbe essere un'ottima vetrina per il mio lavoro. Magari mi può portare a un contratto anche fuori dal mio Paese. Ho tante cose da dire e registrare che possono andare anche per un pubblico internazionale.
Il tuo pezzo si chiama Seckret, segreto, qual è il tuo?
Non ho grandi secreti. La cosa che tengo più nascosta è la mia personalità: do l'impressione di essere una donna forte e, per certi versi, anche aggressiva. In realtà non sono così. Piango molto e sono molto sensibile.
L’Albania ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 2004 e non ha ancora mai vinto il concorso. Il suo risultato migliore è il 5º posto del 2012, grazie a Rona Nishliu con il brano “Suus“. La nazione, che ha mancato la finale in 7 occasioni (2006, 2007, 2011, 2013, 2014, 2016 e 2017), ha sempre utilizzato il Festivali i Këngës come metodo di selezione nazionale.
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