È stato inaugurato il primo dei tre boschi che Cpl Concordia realizzerà sul territorio nazionale per dare il suo contributo alla lotta al cambiamento climatico. 2mila giovani piante messe a dimora in tre aree di proprietà dei comuni di Concordia e San Possidonio che nei prossimi anni andranno a creare un piccolo polmone verde per i due paesi.
L’intervento di forestazione urbana rientra in “Mosaico Verde”, la campagna nazionale ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente con lo scopo di riqualificare il territorio italiano e tutelare i boschi esistenti. All’evento hanno partecipato Luca Prandini, sindaco di Concordia, Carlo Casari, sindaco di San Possidonio, Paolo Barbieri, presidente di Cpl, e Nicola Merciari, responsabile commerciale di AzzeroCO2.
Dopo l’inaugurazione si è svolto l’incontro con due classi concordiesi. Il sindaco Prandini ha salutato così gli alunni: «Essere qui insieme a voi oggi ha un significato importantissimo. Le 2mila piante messe a dimora anche accanto alla scuola sono simbolo di crescita collettiva. Voi rappresentate il futuro, siete generazioni che hanno e che avranno sempre a cuore il tema del rispetto dell’ambiente. È un bel segnale quando anche i più piccoli si interessano alla salute del nostro pianeta».
Le due classi hanno poi recitato una poesia ed esposto un progetto sempre legati alla causa della tutela del verde dimostrando una forte sensibilità nei confronti della crisi climatica.
Il sindaco di San Possidonio Carlo Casari ha invece sottolineato l’importanza del collegamento tra amministratori, aziende e scuole per progetti di questo genere che non possono far altro che giovare alla comunità. La campagna Mosaico Verde – nel cui ambito si inserisce l’intervento di forestazione dei due comuni modenesi – è nata nel 2018 con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti, come misura di responsabilità sociale d’impresa. Una particolarità del progetto modenese prevede la manutenzione di queste aree verdi ad opera dell’impresa Onyva, cooperativa sociale che si occupa del reintegro al lavoro di persone svantaggiate e che già collabora con Cpl nei settori informatici e di digitalizzazione.
«Al fianco di Cpl continuiamo a portare avanti la nostra mission di tutelare e incrementare le aree verdi sul territorio nazionale. Si tratta di interventi quanto mai urgenti per mitigare gli effetti della crisi climatica, ridurre l’inquinamento e aumentare il benessere delle comunità locali – ha dichiarato Nicola Merciari responsabile commerciale dell’area sostenibilità di AzzeroCO2 – l’iniziativa rientra nel progetto europeo “Life Terra” che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura».
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