Continuano i raid: reti tagliate, piccoli furti e attrezzature ancora spaccate Un cittadino: «Bene da preservare». Il Comune: «Investimenti anche sulle luci»
Castelvetro. Il canestro da basket rotto, tagli sulle recinzioni, distributori alimentari scassinati, furti di abbigliamento sportivo. Diversi atti vandalici sono stati commessi al centro sportivo di Castelvetro. «Non sono incredibilmente gravi di per sé, ma sono continui e accadono con un certa frequenza, specie nell’ultimo periodo», lamenta un cittadino castelvetrese.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha spinto l’Amministrazione a mobilitarsi in accordo con la cittadinanza alla ricerca di una soluzione, è stata la recente rottura dell’anello del canestro da basket, completamente scorticato dal tabellone bianco da gioco. «Non ci sono parole», commenta ancora il castelvetrese che del centro sportivo ne è un frequentatore, e non si capacita di come un bene che appartiene alla collettività possa essere maltrattato dalla cittadinanza stessa.
Secondo l’assessore allo sport Paolo Simonini invece, le cause sono da rintracciare nelle condizioni dei ragazzi che presumibilmente hanno commesso il danno. «Sicuramente discuteremo di questo tema in giunta comunale, perché è necessario trovare una soluzione».
Non è il primo episodio, ma quelli precedenti erano, secondo l’assessore, «giustificabili. Durante il lockdown avevano fatto tagli nelle recinzioni per poter entrare e giocare. Anche quello era da considerarsi atto vandalico e trasgressivo rispetto alle norme anticovid, ma il gesto è capibile, i ragazzi sono stati chiusi in casa per dei mesi avevano bisogno di sfogarsi. Ma ora non ci sono scuse: la rottura del canestro e lo scassinamento delle macchinette sono comportamenti vandalici da condannare».
La soluzione? «Occorre potenziare il sistema delle videocamere di sicurezza. Dopo la chiusura dei centri sportivi, attivi a singhiozzo durante il periodo pandemico, abbiamo fatto dei sopralluoghi per capire cosa fosse necessario migliorare. Dopo questi episodi risulta necessario migliorare il sistema di sorveglianza, anche in accordo con la caserma dei carabinieri, che sta svolgendo le indagini del caso. È inoltre pronta un’altra gamma di interventi pensati per il centro sportivo: soprattutto legati all’illuminazione, per ripartire al meglio stiamo concorrendo per un bando che ci consenta di utilizzare un impianto meno energivoro», conclude l’assessore Simonini.
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