CARPI. Infastidiscono gli anziani, danneggiano i negozi e i palazzi del centro storico con atti di vandalismo che ormai sono sotto gli occhi di tutti.
Piazza Martiri è ormai ostaggio di una baby gang di giovanissimi che prende di mira commercianti e frequentatori del cuore della città.
Soltanto ieri pomeriggio si è consumato l’ultimo episodio, dopo il quale è arrivata una pattuglia dei carabinieri in piazza Martiri per ripristinare l’ordine.
Erano da poco passate le 18 quando alcuni commercianti sono usciti dai negozi per assistere alla scena: un gruppo di minorenni stava urlando contro alcuni cittadini. Oggetto del contendere: una bicicletta che la baby gang avrebbe cercato di sottrarre a un uomo che si trovava in piazza Martiri.
Il “gruppetto” è tristemente conosciuto dagli esercenti i quali sono costretto, ormai, a fare i conti con sputi sulle vetrine, con danneggiamenti alla propria attività. In un caso è stato riferito come abbiano provocato danni molto seri all’interno di un palazzo, sempre della piazza. In altre occasioni, invece, hanno tirato lattine piene di bibite, sporcando le vetrine, mentre insultavano i passanti. I commercianti del tempo hanno riscontrato da diverso tempo che questo fenomeno va avanti.
Ieri pomeriggio, come detto, avrebbero tentato di prendere la bicicletta a un passante che li ha inseguiti. La situazione è degenerata tra urla da parte dei giovanissimi e caos. Sono intervenuti anche i carabinieri che hanno proceduto a identificarli, cercando di fare chiarezza.
Episodi simili sono sempre più frequenti, soprattutto in centro storico. Soltanto poche settimane fa un 19enne è stato denunciato per lesioni aggravate nei confronti di un minorenne. Il giovane era stato insultato da alcuni coetanei e subito dopo aggredito da uno di loro, che lo aveva inseguito a piedi mentre era in sella alla sua bicicletta e l’aveva colpita con la catena di sicurezza caduta dal cestino, provocandogli lesioni con cinque giorni di prognosi. La polizia del commissariato di Carpi, subito intervenuta, ha però rintracciato il bullo e lo ha portato in commissariato per l’identificazione.
In un’altra occasione un gruppo di giovani è stato sorpreso mentre minacciava alcuni coetanei mostrando un coltello, sempre in piazza Martiri. Per non parlare dell’aggressione al tabaccaio Gianni Luppi, colpito per aver negato un pacchetto di sigarette a un giovane che non gli mostrava i documenti.
Non è passato molto tempo, poi, da quando alcuni ragazzini hanno proseguito in centro un litigio già partito davanti alla scuola che frequentano entrambi.
Serena Arbizzi
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