Il gruppo ceramico partner del prestigioso istituto di Boston per uno studio di livello mondiale sulla green economy
SASSUOLO. Sostenibilità, tecnologie e economia possono coesistere davvero? In un processo irreversibile, tra le aziende protagoniste e apripista che sposano la causa c’è Iris Ceramica Group. Il gigante della Piastrella Valley si allea con una eccellenza mondiale come il MIT Technology Review - la media company indipendente di fama mondiale fondata nel 1899 presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston – per The Green Future Index 2022. Il prestigioso studio classifica 76 Paesi e territori sulla base dei progressi e degli impegni da loro presi per un futuro green.
La valutazione esamina come tali paesi riducono le emissioni di carbonio, sviluppano energia pulita e innovazioni green. E questo progetto contribuirà a dare forma al futuro della green economy globale. E Iris (1.000 dipendenti nei 6 stabilimenti italiani, e circa altri 500 negli altri due siti produttivi in Germania e Usa) è partner in questo importante progetto di respiro mondiale grazie all’impegno dell’azienda a favore di una Ricerca&Sviluppo innovativa che le ha permesso di incrementare la sostenibilità del sistema produttivo. «Siamo orgogliosi di collaborare con MIT Technology Review in questo studio di livello mondiale – spiega Federica Minozzi, ceo del gruppo ceramico fondato dal padre Romano – La sostenibilità ambientale è sempre stata una priorità sin dagli inizi, oltre 60 anni fa, quando abbiamo iniziato a produrre superfici ceramiche ad alte prestazioni.
Etica, tecnologia ed estetica devono condividere un percorso lungo il quale rafforzarsi reciprocamente. Questo è il motivo per cui tante delle nostre idee e innovazioni si sono rivelate rivoluzionarie nel settore ceramico. Oggi il nostro impegno è volto alla creazione di un mondo ancora più sostenibile. Si tratta di una sfida ambiziosa, che per noi si incarna nella realizzazione del primo stabilimento ceramico concepito per funzionare a idrogeno verde. Lo stabilimento sarà pronto entro fine anno».
Il gruppo, che ha come obiettivo la carbon neutrality entro il 2050, considera questa collaborazione fondamentale per comunicare l’importanza della sostenibilità e della decarbonizzazione della produzione. «Il Green Future Index è diventato un punto di riferimento per la valutazione qualitativa della sostenibilità dei singoli paesi. Per questa nostra seconda edizione delle classifiche globali “green” è un grande piacere accogliere come nostro partner l’azienda leader Iris Ceramica Group», afferma Nico Crepaldi, di MIT Technology Review.
La collaborazione di Iris a questa importante ricerca ne conferma la dedizione ad agire per un futuro più sostenibile, reingegnerizzando la ceramica e creando nuovi standard produttivi all’avanguardia basati su tecnologie green.