Milano contro Modena, sotto rete? Qualcosa di veramente speciale, al di là di chi vince o chi perde, perché garantisce sempre emozioni e spettacolo. Sì, Milano contro Modena è qualcosa di più di una semplice partita di SuperLega, è un evento. Merito di quei 12.493 spettatori che ne hanno cambiato la storia quel 13 gennaio 2019 quando in un Mediolanum Forum di Assago da favola consegnarono questo duello a quelli destinati a rimanere “per sempre”.
Da quel giorno sono passati poco più di tre anni: oggi Nimir Abdel Aziz è dall’altra parte della rete e martella per Modena, all’epoca lo faceva per Milano e in quel clamoroso 3-0 per la Revivre autografò 19 punti con il 69% in attacco. Tra gli eroi di giornata anche Matteo Piano e, in panchina, Andrea Giani, che alla fine di quella stagione non riuscì a resistere al richiamo di Modena. Una Modena allora Azimut, affidata a Julio Velasco e di cui oggi rimangono solo Mazzone e Rossini.
Altri tempi, ormai: Milano da allora si è sempre mantenuta a ridosso delle grandi e anche in questa stagione ha messo insieme un roster da applausi, Modena non si ancora ripresa quello scudetto che già allora sognava, ma ha costruito uno squadrone per riuscirci fra qualche mese. Non fossimo in tempi di “vietato tutto” con un triste 35% di pubblico concesso nei palazzetti, questa Milano-Modena probabilmente si sarebbe rigiocata al Forum e non all’Allianz Cloud, il vecchio Palalido trasformato oggi in un vero gioiellino per il volley. Spiegato al mondo che quello odierno non è un “recupero qualsiasi”, non resta che raccontare quello che si appresta a vivere Modena nel capoluogo lombardo. Lo fa Yoandy Leal, cubano di passaporto brasiliano, una delle tante stelle di prima grandezza di Modena.
«Sappiamo benissimo che cosa ci aspetta oggi, loro sono una squadra forte e in fiducia, quindi prepariamoci a una battaglia, posso solo dire che noi siamo pronti».
Leal ha giocato un “partitone” contro Perugia domenica scorsa al PalaPanini.
«Non so se è stata la mia miglior partita quest’anno, di certo il mio rendimento sta salendo dopo un inizio in cui ho avuto qualche problemino, mi spiace solo che nonostante abbiamo giocato una gran partita non siano arrivati i tre punti che volevamo. Peccato per il nostro pubblico che vorrei sempre vedere così caldo».
Leal è uno dei nomi importanti del mercato, ma lui mura ogni voce che lo riguarda.
«Ho tre anni di contratto con Modena, penso solo a fare bene qui, tra tre anni ci penserò».
LE SQUADRE
Milano, oltre a coach Piazza e Matteo Piano, può contare in campo su altri due ex gialloblù: Paolo Porro, giovane regista dal grande talento, che sta ripagando la fiducia concessagli, e Yuki Ishikawa, stella giapponese che proprio al PalaPanini mosse i suoi primi passi italiani. Il sestetto per questa sera è scritto con diagonali Porro-Patry, Chinenyeze-Piano, Jaeschke-Ishikawa, libero Pesaresi.
Modena con Bruno-Nimir, Leral-Ngapeth, Mazzone-Stankovic, libero Rossini.
Le due squadre sono separate da sei punti in classifica, Modena è a quota 36, Milano a 30, ma con una partita giocata in più. Il clima playoff è assicurato anche perché proprio Modena non può più lasciare punti per strada se vuole ancora sperare di centrare il terzo posto che le consentirebbe di tornare in Champions League.
Arbitrano Cesare e Curto, fischio d’inizio alle 19, diretta streaming su Volleyballworld.tv arricchita dal commento di un grande del volley come Giorgio Goldoni.
