Presentato il progetto che collegherà Novi a Rolo e al casello per la A22 Sarà funzionale per l’area industriale e liberare i due centri dal traffico pesante
Novi. È stato presentato il progetto preliminare della variante di via Bosco, la strada che collegherà la zona industriale di Novi a quella di Rolo nel Reggiano, garantendo un facile accesso all'autostrada del Brennero. La variante costituisce un importante punto di svolta per le due zone industriali. Il progetto è frutto innanzitutto di un grande lavoro di confronto con le realtà imprenditoriali locali, che lamentano da anni una forte difficoltà nel collegamento con l’autostrada del Brennero.
Inoltre, la realizzazione di tale opera, consentirà «di creare una zona industriale integrata, con ricadute positive in termini di economie di spesa e consentendo la realizzazione di servizi aggiuntivi, quale per esempio la possibilità di istituire un servizio di mensa, tutt'ora assente in entrambe le aree», fa sapere il Comune. «Diversi imprenditori mi hanno segnalato tale problema, che trova reale riscontro in un alto numero di lotti invenduti e di capannoni sfitti», spiega il sindaco di Novi Enrico Diacci. «Inoltre la mancanza di questo agile collegamento comporta il transito di un consistente numero di tir e furgoni, provenienti dall’Area Nord, nelle strette vicinanze del centro.
Automezzi che devono attraversare il nucleo cittadino per raggiungere il casello più vicino, passando per la SP 413 che porta a Moglia. La variante quindi non interesserà solo Novi e Rolo ma sarà un ponte operativo, un passaggio strategico tra la provincia di Modena e quella di Reggio». “La variante è strategica perché potrebbe liberare i centri urbani dei due comuni dal traffico di passaggio, migliorando al contempo la viabilità di accesso all’A22, rendendo ancora più attrattivo il nostro territorio», spiega Luca Nasi sindaco di Rolo. «La realizzazione della tangenziale di via Bosco risulterebbe davvero una svolta per la nostra comunità in quanto si potrebbe re-immaginare il centro storico di Rolo. Questo progetto di fattibilità tecnica ed economica è il primo passo della concreta realizzazione dell’opera attesa da oltre un decennio». La variante sarà realizzata nel completo rispetto del relativo impatto ambientale, che non prevede opere faraoniche o di grande impatto ma che scorrerà, dritta, verso l’autostrada. La variante, della lunghezza di circa 3 km, inizierà presso l’intersezione tra via Serragli e la SP 413 a Novi e costeggerà quella di Rolo, dove si potrà accedere facilmente alla SP 46, che porta direttamente al relativo casello autostradale. I fondi, che ammontano a circa 12 milioni di euro, saranno stanziati dalla società “Autostrada del Brennero Spa” all’interno delle opere previste per il miglioramento dell’accesso ai propri caselli.
Tale opera è nelle priorità della società e siamo convinti che, appena l’iter di concessione sarà concluso, “Autobrennero” potrà concretizzare quanto presentato. «Per essere immediatamente operativi – spiega il Comune – è stato quindi affidato uno studio di fattibilità tecnica ed economica in modo da essere pronti a partire, appena arriverà conferma delle relative risorse». Secondo i due sindaci l’opera rispett erà anche l’ambiente: «Non saranno nuovi flussi veicolari ma quelli esistenti saranno convogliati all'interno di un percorso adatto alle esigenze imprenditoriali del territorio.
Un tragitto che scorrerà lontano dai centri abitati e di minore lunghezza rispetto alla viabilità attuale. Inoltre grazie a Provincia e Autostrada del Brennero ci saranno le conoscenze tecniche per poter realizzare un’opera non invasiva e in grado di rispettare la flora e la fauna del nostro bellissimo territorio».
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