Biciclette e monopattini hanno già travolto alcune persone. I commercianti esausti: «Qualcuno deve intervenire»
MODENA Entrare dal tabaccaio, comprare, uscire e rischiare di essere travolti da una bicicletta o da un monopattino.
Ha dell’incredibile quanto sta accadendo in via Emilia Est dove i commercianti, titolari delle attività che vanno dal civico 11 al civico 19 sono stanchi e arrabbiati a causa dei lavori di ristrutturazione del palazzo in cui sono inserite le attività: i ponteggi sono stati posizionati in modo da creare innumerevoli disagi e gravi problemi di sicurezza per i clienti e i passanti che transitano su quel tratto di marciapiede antistante ai negozi.
Il cantiere, che è ormai attivo dall’inizio di novembre, occupa tutto il tratto di pista ciclabile della via Emilia est che costeggia il tratto di marciapiede su cui affacciano i negozi, con la conseguente eliminazione di almeno 5 posti auto che abitualmente venivano utilizzati da chi usufruiva delle attività e il passaggio di biciclette e monopattini a tutta velocità sul marciapiede.
«Questa situazione, oltre a privarci di visibilità, ha creato una condizione di grande pericolo per tutti i nostri clienti – denuncia Imer Vandelli , titolare della tabaccheria Vandelli – soprattutto per le persone più anziane che ci hanno esplicitamente fatto sapere di avere molta paura di essere travolti da ciclisti e monopattinisti tutte le volte che vengono a servirsi nei nostri negozi. In effetti - continua il tabaccaio – da quando è stato costruito il ponteggio si sono verificati molti incidenti, più o meno gravi proprio ai nostri clienti».
Del resto, nel tratto di strada che interessa il cantiere, la pista ciclabile si interrompe e chi sopraggiunge sia da largo Garibaldi o da Ciro Menotti, che dalla via Emilia est in bicicletta o monopattino dovrebbe fermarsi e transitare con il proprio veicolo a mano, come indicano i cartelli (troppo piccoli e poco visibili), oppure deviare e immettersi sulla carreggiata insieme agli autoveicoli, anche se questa manovra risulta essere pericolosa, soprattutto durante le ore di punta quando il traffico è intensissimo e le code al semaforo che interseca via Ciro Menotti sono molto lunghe.
«Quello che invece accade – spiega sempre Vandelli- è che biciclette e monopattini sfrecciano a velocità elevata sul marciapiede in continuazione, senza la benché minima consapevolezza delle eventuali spiacevoli conseguenze».
Solo ieri mattina, in mezz'ora, sono stati almeno una ventina i ciclisti e altrettante le persone in monopattino che vi hanno transitato senza scendere dal proprio mezzo. Tra questi anche molti fattorini delle catene di pasti a domicilio con borse ingombranti e pesanti sulle spalle, rendendo ancora più pericolosa l’eventuale collisione con i passanti e gli avventori dei negozi».
«Abbiamo più volte segnalato alla Polizia locale il disagio – informa il tabaccaio - che durante un sopralluogo di poche settimane fa in una mezz’ora ha multato quasi una decina di persone, ma purtroppo a nulla è servito».
Benché questa sia una situazione temporanea che dovrebbe risolversi non appena la ristrutturazione sarà terminata e il cantiere rimosso.
«Auspichiamo che si cerchino soluzioni che tutelino in primo luogo la sicurezza di tutti ma nello stesso tempo ci permettano di continuare a lavorare. Da che è attivo il cantiere gli introiti sono drasticamente calati».
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