Il suo mezzo elettrico scaraventato a terra da un’auto mentre si immetteva da via Tamburini: 30 giorni di prognosi per la 74enne, portata a Baggiovara
MODENA. Ancora un investimento in fase di attraversamento stradale in città, con conseguenze gravi. Ma che potevano essere tragiche alla luce del fatto che il mezzo che ha avuto la peggio è uno di quei piccoli veicoli d’ausilio elettrici con cui i disabili riescono a ritrovare la loro autonomia di movimento. Si è rovesciato nell’impatto, e l’anziana che vi era a bordo è stata scaraventata a terra, con un urto abbastanza forte.
È successo tutto in un attimo ieri a metà giornata, verso le 12.30. Una 74enne, affetta appunto da disabilità, stava procedendo con il suo quadriciclo elettrico su via Tamburini in direzione viale Amendola. Arrivata all’incrocio, si è immessa nel viale ed è avvenuto l’incidente: il piccolo mezzo a quattro ruote è stato colpito da un’auto che procedeva in viale Amendola in direzione via Giardini. L’urto non è stato forte, il mezzo non è stato schiacciato, ma la forza dell’impatto è stata sufficiente per farlo rovesciare di fiancata. Immaginarsi lo spavento dell’anziana disabile, ma anche di chi era alla guida dell’auto, vedendo a terra una persona su un mezzo “debole” sulla strada, e che non ha certo le protezioni di un’auto.
La signora è caduta a terra riportando ferite che sono sembrate subito di una certa gravità. Per fortuna però è rimasta sempre cosciente, per quanto traumatizzata dall’accaduto. È scattato immediatamente l’allarme, che ha portato sul posto in pochi minuti ambulanza e medico. Stabilizzata sulla barella con tutte le delicatezze del caso, visto il suo quadro clinico particolarmente sensibile, la 74enne è stata quindi portata subito all’ospedale di Baggiovara. Qui sono iniziati subito gli accertamenti, che hanno confermato la presenza di traumi di una certa gravità. Ma se non insorgono complicanze, non c’è pericolo di vita: i dottori hanno indicato una prognosi di 30 giorni per il recupero.
Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia Locale di Modena, che dovranno accertare la responsabilità di un sinistro causato evidentemente da mancanza di precedenza. Ma è stata la 74enne a sbagliare non guardando bene prima di immettersi nel viale o ha sbagliato chi era alla guida dell’auto che non l’ha vista in attraversamento causa distrazione? I rilievi svolti chiariranno tutto.